Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara si farà, così si è deciso. Tante le polemiche social e non solo così come molti sono i dubbi sulla viabilità a causa del maltempo che continua a imperversare in Emilia-Romagna.
Il concerto di Bruce Springsteen a Ferrara è confermato
L’appuntameno con il Boss è previsto per questa sera. Ieri il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi aveva dichiarato: «Il maltempo sicuramente incide, vedremo, non lo abbiamo ancora affrontato visto che non è una zona direttamente interessata».
Dal canto suo, l’organizzatore del tour italiano di Springsteen, Claudio Trotta di Barley Arts, ha reso noto: «Grazie al lavoro straordinario di svariate centinaia di persone, noi saremo pronti il 18 per vivere una meravigliosa giornata di musica. PS: per chi non lo sapesse ha piovuto dal 2 maggio, giorno in cui abbiamo cominciato a lavorare, quasi ogni giorno».

Le polemiche sui social non sono mancate, con molti utenti hanno chiesto al sindaco di Ferrara Alan Fabbri e agli organizzatori di annullare il concerto dopo i disastri provocati dall’alluvione nelle province vicine e anche per rispetto delle vittime.
Tanti si sono chiesti anche se persone e mezzi che dovrebbero essere presenti durante il concerto non debbano invece essere resi disponibili per gli aiuti a chi si trova in difficoltà nelle zone interessate dal maltempo.
Le polemiche della consigliera Anna Ferraresi
La consigliera comunale del Gruppo misto, Anna Ferraresi, ha espresso il suo disappunto riguardo la conferma del concerto: «È incredibile che si confermi un evento come questo, portatore di gioia e felicità, quando a pochi km si sta consumando una delle più gravi tragedie del dopoguerra: 21 fiumi esondati, 22 corsi d’acqua con livello di massimo allarme, allagamenti, frane, morti, alcuni dispersi, migliaia di persone evacuate, con dati in aumento. Il sindaco Alan Fabbri e la sua giunta sembrano avere un solo pensiero, ovvero mettere in atto il grande agognato evento di Springsteen, incuranti del dolore, della disperazione e delle difficoltà che hanno messo in ginocchio migliaia di persone».