«Passiamo da 8 a 10 sindaci nelle città che sono andate al ballottaggio: al momento il centrodestra ne ha di più rispetto a 15 giorni fa». A dirlo è Matteo Salvini, leader della Lega e grande sconfitto delle delle elezioni amministrative, che si sono appena concluse con i ballottaggi: «Avremmo preferito vincere a Roma, ma i cittadini hanno sempre ragione», ha ammesso, puntando poi il dito contro la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese.
Salvini, bassa affluenza problema per la democrazia
«Nelle grandi città è stato riconfermato chi governava. L’errore è stato arrivare troppo tardi col nome solo alla fine. Ho chiesto ad alleati di presentare i prossimi candidati già a fine novembre», ha detto Salvini in conferenza stampa, provando a individuare le ragioni della generale sconfitta. In realtà, nelle grandi città l’unico sindaco uscente confermato è stato Dipiazza, a Trieste, proprio per il centrodestra, che ha vinto in quattro comuni tra i capoluogo: Trieste, Pordenone, Grosseto, Novara, perdendo in due città che governava, Savona e Cosenza. Il leader del Carroccio si è poi soffermato sulla bassa affluenza alle urne: «Un dato su cui ragionare è il non voto, perché in alcuni quartieri arriva al 70%. Se uno viene eletto da una minoranza della minoranza è un problema non per un partito, ma per la democrazia».
Salvini, le critiche alla ministra Lamorgese
Dalla bassa affluenza di nuovo ai risultati, che secondo Salvini potrebbero essere stati influenzati degli ultimi giorni di una campagna elettorale «surreale», passata «a inseguire i fascisti che sono solo sui libri di scuola». Così sui fatti di Trieste e di Roma «Che il ministro dell’Interno usi gli idranti coi lavoratori che non hanno usato nessuna violenza e guanti di velluto con gli squadristi che assediano le istituzioni a Roma, mi stupisce e mi preoccupa. È stato fatto in maniera strumentale? Spero di no, ma in ogni caso l’errore mi sembra evidente», ha dichiarato Salvini, rivolgendosi poi al presidente del Consiglio: «Ribadisco a Draghi la mia richiesta: facciamo un incontro con Lamorgese, perché le prossime settimane non saranno facili dal punto di vista della gestione dell’ordine pubblico».