Una commessa riceve una medaglia per aver regalato dei vestiti a un clochard. Succede a Monza, dove la 32enne Irene Brunetta è stata premiata oggi, 30 dicembre, dal primo cittadino Paolo Pilotto e dall’assessore al Welfare Egidio Riva.
Monza, commessa ottiene medaglia per aver dato dei pantaloni a un clochard
«Abbiamo voluto premiare il gesto semplice e al contempo grande compiuto da Irene. Un gesto che fa affiorare quella umanità profonda che per fortuna supera l’indifferenza diffusa e restituisce il valore autentico della solidarietà. È questa una delle radici più profonde del nostro territorio, è l’anima di Monza e della Brianza che ancora si manifesta» ha spiegato l’assessore al Welfare Riva. I fatti risalgono allo scorso 20 dicembre, quando un 38enne francese con problemi psichiatrici è entrato nel negozio dove Irene lavorava.

Avrebbe preso dei vestiti e si sarebbe rintanato nel camerino. Dato che non voleva uscirne, erano stati chiamati gli agenti. In seguito ad alcuni accertamenti, era emerso che l’uomo aveva i genitori in Francia che lo stavano cercando. «Quando l’ho visto uscire dal camerino con i vestiti nuovi addosso e l’aria compiaciuta di un ragazzino mi si è mosso qualcosa» ha spiegato Irene.
La storia di Irene
Quando la giovane gli avrebbe chiesto cosa preferisse, il clochard ha risposto che voleva una giacca e dei pantaloni nuovi. La commessa li aveva così regalati, rinunciando così ai 150 euro che avrebbe incassato. Quando è stato ritrovato rintanato nel camerino, il 38enne era in grave stato depressivo e, avendo freddo e senza denaro, si era barricato nel camerino nel tentativo di proteggersi dal freddo. La sua famiglia è arrivata in Italia e lo ha riportato in patria. Per la 32enne, invece, è arrivata la medaglia da parte della città.

A quanto si apprende, il 38enne si era allontanato di casa e avrebbe iniziato a vagabondare senza meta.