La Guardia di Finanza ha sequestrato beni per 110 mila euro a un’attrice del film Come un gatto in tangenziale, celebre pellicola ambientata nella periferia romana con protagonista Paola Cortellesi. Si tratta di Alessandra Giudicessa, una delle due gemelle, incappata nuovamente in accertamenti voluti dalla Procura di Roma. Il sequestro è stato di due auto dal valore complessivo di 35 mila euro e di altrettante polizze sulla vita, per un valore, invece, di 80 mila euro. L’indagine nasce in realtà diversi anni fa, perché l’attrice tra il 2011 e il 2018 ha accumulato diverse denunce per furto con destrezza.

Nel 2019 Giudicessa sottoposta a sorveglianza speciale
Dopo le denunce ricevute in sette anni di furti, Alessandra Giudicessa è stata sottoposta nel 2019 alla misura cautelare della sorveglianza speciale. Il tribunale ha poi revocato il provvedimento nel 2021, ritenendo rientrata «la pericolosità sociale». Solo che un anno dopo erano stati i finanzieri del Gico a denunciare l’attrice e il marito, ipotizzando il reato di ricettazione. Chiusa la fase delle indagini preliminari, si arriva ai nuovi accertamenti e al sequestro di beni per 110 mila euro, proprio in virtù della nuova «pericolosità sociale». Per la Guardia di Finanza, gli accertamenti hanno mostrato beni del valore nettamente superiore e sproporzionato al reddito basso denunciato dal nucleo familiare dell’attrice.

Giudicessa nel film era una delle due sorelle cleptomani
Ironia della sorte, Alessandra Giudicessa e la sorella gemella Valentina, nel film del regista Riccardo Milani del 2017, vincitore di tre Nastri d’argento, Come un gatto in tangenziale, interpretano Sue Ellen e Pamela, due gemelle cleptomani. I loro personaggi sono protagonisti di piccoli furti all’interno dei supermercati e hanno conquistato il pubblico con la loro comicità e il loro modo di recitare. Fuori dal set, però, Valentina risulta essere estranea ai fatti degli ultimi anni, mentre adesso si indaga ancora sulla sorella Alessandra.