Colosso di Prora, la storia dell’edificio nazista diventato un resort per turisti

Annarita Faggioni
13/09/2022

L'opera era stata voluta da Hitler nel 1935.

Colosso di Prora, la storia dell’edificio nazista diventato un resort per turisti

Il Colosso di Prora è ora una sede turistica. L’opera fu pensata e voluta da Hitler nel 1935, nel piano che prevedeva una doppia strategia per ottenere il consenso nella popolazione. La prima era quella di realizzare opere colossali, che finivano per stupire il popolo. La seconda era di coinvolgere direttamente il popolo nella costruzione, in modo che fosse grato per il lavoro e non solo. Infatti, una volta andato a regime, il Colosso di Prora avrebbe portato 5mila posti di lavoro e avrebbe dato la possibilità anche ai lavoratori di farsi una vacanza al mare. Per la costruzione, invece, sarebbero state necessarie 9mila persone. La fine della Seconda Guerra Mondiale aveva distrutto questa utopia.

Colosso di Prora, da edificio nazista a resort

L’edificio era quindi di origine nazista, senza se e senza ma. La costruzione fu, però, interrotta alla fine della Guerra. Anzi, durante le parti finali del conflitto, l’edificio fu utilizzato come caserma per lungo tempo. La mano passò quindi alle truppe sovietiche, che ne distrussero gran parte. Poi, nel periodo del Muro di Berlino, le spie della Germania Est trovavano qui un rifugio, mentre il resto dei tedeschi – e del mondo – dimenticava la sua esistenza, seppellendola nelle ceneri della Storia.

Il Colosso di Prora era stato pensato come edificio nazista. Oggi la Storia sembra dimenticata, visto che è diventato un resort.
Colosso di Prora

Il colosso perde così alcune parti che lo rendevano l’edificio più lungo del mondo. Si passò dai 4,5 chilometri del piano iniziale ai soli 2,5 chilometri di oggi, ovvero 5 degli 8 blocchi originali. L’edificio ottiene una nuova vita prima nel 2004, quando diventa un punto di riferimento per un collettivo di artisti. L’anno dopo, una società si fa avanti per l’acquisto del blocco III, con una cifra ridicola di 350mila euro.

Come è diventato oggi

La società impiega ben 12 anni per ottenere i permessi, ma tra il 2016 e il 2018 spuntano i primi due alberghi con tanto di sauna e piscina. Poi, arriva un ostello, gli appartamenti per i turisti e le polemiche.

Il Colosso di Prora era stato pensato come edificio nazista. Oggi la Storia sembra dimenticata, visto che è diventato un resort.
Colosso di Prora

Infatti, c’è chi critica questa scelta, ritenendo che in qualche modo si stia facendo quello che Hitler aveva pensato di fare, seppur in ottica moderna. Gli investitori, però, ritengono che nessuno ricordi la Storia del luogo e che molti siano invece attirati dalla sabbia fine e dal mare calmo a 200 chilometri da Berlino.