Bridgerton, la nuova stagione: il significato dietro il colore degli abiti
Vestiti in stile impero. Corsetti attillati. E un trionfo di blu. Nella seconda stagione di Bridgerton, i colori degli indumenti riveleranno ancora una volta carattere e temperamento dei personaggi.
Visualizzazioni da record, una copertura mediatica che pochi show hanno e, addirittura, il regencycore, un trend ispirato ai suoi outfit. Più che una semplice serie Tv, Bridgerton è stato (e continua a essere) un vero e proprio fenomeno di costume. Ideato da Shonda Rhimes e ispirato ai romanzi di Julia Quinn, come ogni prodotto di successo ha conquistato il pubblico anche in termini di stile e outfit. Merito di una squadra gestita dalla stylist Ellen Mirojnick, che, a giudicare dai primi spoiler della seconda stagione, è pronta a stupire il pubblico con nuovi, entusiasmanti costumi d’epoca.
L’impatto di Bridgerton sulla moda
Quando la prima stagione del dramma storico si è fatta spazio nel catalogo di Netflix, nessuno avrebbe mai immaginato un tale riscontro, con ricadute anche sul mercato della moda. Pochi giorni dopo l’esordio, infatti, i browser si sono riempiti di ricerche relative ad abiti in stile impero, corsetti e indumenti dai toni pastello. Tre dei capisaldi della serie che ritroveremo, seppur declinati in storie e situazioni diverse, nei nuovi episodi in uscita a partire dal 25 marzo. Guardando alle prime immagini del trailer, gli elementi predominanti di questo nuovo corso sembrano essere due: l’utilizzo di texture, decorazioni e tessuti in grado di restituire un’immagine fedele dell’eleganza dell’epoca della Reggenza inglese e il predominio del cosiddetto Bridgerton Blue, in tutte le sue sfumature. Dettaglio già ben visibile nel guardaroba della protagonista, Daphne Bridgerton, quasi sempre avvolta in delicati abiti in azzurro o rosa chiaro.

Tra new entry e tentativi di restyling, cosa aspettarsi da Bridgerton
Lo studio cromatico verrà, ovviamente, utilizzato anche per le figure che ora si prenderanno il centro della scena dopo aver giocato ai margini. È il caso di Kate Sharma, primogenita della famiglia Sharma, pronta a rivoluzionare le feste dell’alta società e intenzionata a conquistare Anthony Bridgerton. Determinata e risoluta, indosserà raffinati completi nelle tinte del turchese, del verde acqua, del blu scuro e del color menta. Una palette che punta a far trasparire la maturità della ragazza, il suo status sociale e lo spiccato gusto per la moda. Chi sperimenterà, invece, un leggero restyling sarà Penelope Featherington che, messi da parte i vestiti gialli e arancioni, opterà per alternative “low profile”, mantenendo quel tocco preppy che caratterizza buona parte delle mise delle attrici del serial.

Bridgerton, i colori come specchio del personaggio
L’attenzione che Mirojnick riserva ai colori non è un elemento da sottovalutare perché aiuta lo spettatore ad andare oltre la narrazione e conoscere il background dei personaggi a partire dal look che sfoggiano. E, ancor più, dalla tonalità delle loro giacche, delle loro gonne ampie e dei loro panciotti. Non esistono modelli né tinte che si ripetono: ogni dama, ogni famiglia, ogni nobile vanta pezzi e nuance ad hoc, che lo differenziano dagli altri in maniera decisa, rendendolo immediatamente riconoscibile. Quasi meglio di un documento d’identità.
