A partire da gennaio 2023 è stato previsto un aumento degli stipendi per colf e badanti. Entrando più nello specifico, già dalla prima mensilità, le remunerazioni di queste categorie di lavoratori registrano un aumento che oscilla tra i 109 e i 145 euro mensili in più in busta paga. Tale incremento, che varia in base al profilo del lavoratore, è figlio dell’adeguamento all’indice Istat sull’inflazione.
Aumento degli stipendi per colf e badanti
L’aumento degli stipendi per colf e badanti avviene in maniera automatica a partire dal 1° gennaio 2023, con il lavoratore che si vedrà corrisposte la cifre aggiuntive direttamente sulla basta paga relativamente alle retribuzioni minime e all’indennità di vitto e alloggio. Tale incremento deriva da quanto stabilito dall’articolo 38 del Contratto collettivo nazionale del lavoro per i lavoratori domestici, nel quale si fa riferimento dell’adeguamento annuale dei livelli minimi delle retribuzioni in base all’inflazione, rilevata dall’Istat entro il 30 novembre di ogni anno (nel 2023 è all’11,5%).
Di quanto aumentano
L’aumento degli stipendi per colf e badanti è parametrato in base alle percentuali di adeguamento. Queste corrispondono:
- all’80% dell’indice Istat per le retribuzioni minime che, dunque, aumenteranno del 9,2%. In media i lavoratori rientranti in questa categoria vedranno un incremento che oscilla tra la cifra lorda mensile di 109 euro e 145 euro;
- al 100% dell’indice Istat per le indennità di vitto e alloggio che saliranno dell’11,5%.
In base ad una stima effettuata da IlSole24Ore, gli stipendi saliranno:
- da 926,9 euro del 2022 a 1.012 euro nel 2023 per i badanti non conviventi per persona non autosufficiente che lavora 30 ore settimanali (+85 euro in busta paga);
- da 1.026 euro del 2022 a circa 1.120,76 euro nel 2023 per i badanti conviventi a tempo pieno (+95 euro in busta paga);
- da 1234 euro del 2022 a 1348 nel 2023 per baby sitter di un bambino sotto i 6 anni, a tempo pieno e non convivente, che lavora 40 ore a settimana (+114 euro in busta paga).