Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Attualità

Codacons: nel 2023 verso stangata da 2.435 euro a famiglia

Dai prodotto alimentari ai trasporti, fino ai mutui e ai servizi: i prezzi continueranno a salire nell’anno appena iniziato. E c’è l’incognita delle bollette.

2 Gennaio 2023 16:14 Redazione
Codacons: nel 2023 verso stangata da 2.435 euro a famiglia. I prezzi continueranno a salire nell’anno appena iniziato.

Nel 2023 gli italiani rischiano di andare incontro ad una stangata media da 2.435 euro a famiglia. Lo afferma il Codacons. Tutti gli analisti sono concordi nell’affermare che la crisi energetica farà sentire i suoi effetti anche nell’anno appena iniziato. La cifra indicata dall’associazione dei consumatori, tra l’altro, non tiene conto dei possibili aumenti delle bollette di luce e gas, il cui andamento dipenderà dal mercato e dall’efficacia delle nuove misure sul price cap e di quelle che il governo italiano adotterà nei prossimi mesi.

Codacons: nel 2023 verso stangata da 2.435 euro a famiglia. I prezzi continueranno a salire nell’anno appena iniziato.
Rifornimento di benzina in una stazione di servizio (Getty Images)

Mutui a tasso variabile, aumento della spesa pari a 1.260 euro

I listini dei prodotti alimentari rimarranno su livelli elevati, mentre altre voci di spesa, dalle assicurazioni ai servizi telefonici, invertiranno nel nuovo anno il trend discendente e torneranno a registrare aumenti, spiega il Codacons. Non solo: anche le rate dei mutui sono destinate a subire nuovi rialzi nel 2023 per effetto delle decisioni della Bce, ricorda l’associazione. Chi ha acceso un mutuo a tasso variabile deve mettere in conto una maggiore spesa per le rate pari a 1.260 euro nel 2023. A tutto ciò si aggiungono i rincari dei pedaggi e dei carburanti, che andranno ad aggravare la stangata sulle tasche degli Italiani.

Codacons: nel 2023 verso stangata da 2.435 euro a famiglia. I prezzi continueranno a salire nell’anno appena iniziato.
Moneta da 1 Euro (Getty Images)

Per i prodotti alimentari l’aggravio di spesa è stimato in 507 euro

Costerà dunque di più spostarsi: +490 euro in media, per effetto delle tariffe del comparto trasporti che risentono della crisi energetica e dello stop al taglio delle accise sui carburanti. Le tariffe Rc auto, che hanno già iniziato negli ultimi mesi del 2022 ad invertire la rotta, sono destinate a salire ulteriormente nel 2023, con un rincaro stimato in 18 euro a famiglia. Per i servizi ricettivi e di ristorazione gli aumenti saranno più contenuti e produrranno un maggior esborso pari a circa 76 euro a nucleo. Prendendo in esame le principali voci di spesa a carico dei cittadini, per gli alimentari (che rappresentano i consumi primari delle famiglie) nel 2023 i prezzi al dettaglio dovrebbero iniziare con un lento calo rispetto ai record attuali. Ma rimarranno comunque su livelli elevati, determinando a parità di consumi un aggravio di spesa stimato in circa 507 euro annui a famiglia. Anche le compagnie telefoniche stanno aggiornando i propri listini: tra telefonia fissa e mobile, spesa annua vedrà un aumento attorno ai 30 euro a nucleo.

Guardia di Finanza, la battaglia per la successione a Zafarana
  • Italia
Giallo Zafarana
Il comandante della Finanza è in scadenza. Nonostante si vociferi di un suo rinnovo, la partita per la successione è aperta. Carrarini, Cuneo, Carbone sono i favoriti. Dietro le quinte si muovono in molti, compresi i grandi vecchi De Gennaro e Pollari. E il governo consulta Savona e Tremonti. Le trame.
Andrea Muratore
Italia-Francia, 700 missili Aster-30 per l’Ucraina. Medvedev su Crosetto: «Uno sciocco raro». La risposta: «Difendo nazione aggredita».
  • Attualità
Italia-Francia, l’indiscrezione: 700 missili per l’Ucraina
Lo scrive il giornale transalpino L’Opinion, pronta la smentita della Difesa. Intanto Medvedev attacca Crosetto: «Uno sciocco raro». Il ministro: «Difendo nazione aggredita».
Redazione
Francesca Pagani è stata trovata morta, era scomparsi due giorni prima e solo oggi la macabra scoperta purtroppo.
  • Attualità
Francesca Pagani trovata morta: era scomparsa due giorni fa
La donna è stata ritrovata vicino la riva del Nestore e sul luogo sono arrivati un medico legale e il magistrato di turno
Claudio Vittozzi
Messina Denaro, la narrazione surreale dell'arresto e della vita del boss
  • Attualità
Mafia e Orso
Tra donne, pistole pronte a fare fuoco e interviste indignate ai fruttivendoli di Campobello, la Messina Denaro story segue un copione surreale. Che dipinge Cosa Nostra come qualcosa di alieno. Guai però a parlare del sistema di potere di cui il boss era braccio. Tocca accontentarsi delle calamite dei cartoon trovate sul suo frigorifero.
Giulio Cavalli
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021