Nascondevano la cocaina nei ceri votivi che si facevano spedire dal Perù. Così sono stati arrestati dalla Polizia Internazionale due cittadini italiani e uno peruviano.
Cocaina nei ceri votivi dal Perù: tre arresti
Martedì pomeriggio, la Polizia internazionale tra il Sud America e la Brianza e la Squadra Mobile della Questura di Monza e Brianza, sotto il coordinamento della Direzione Centrale Anticrimine e in collaborazione con il Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e la Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, ha interrotto un fiorente traffico di droga che proveniva dal Sudamerica.
Le autorità hanno sequestrato otto chili di sostanza stupefacente nascosta all’interno di alcuni ceri votivi. I lumi sono trovati in un appartamento brianzolo, dove era raffinata per poi passare alla vendita in tutte le piazze lombarde. Con la droga sono state trovate anche una pistola e delle munizioni.

La DDA di Milano e la Procura di Monza hanno coordinato le indagini del caso, eseguite dagli agenti della squadra mobile di Monza e della Brianza. In collaborazione anche con la Polizia peruviana si è riscontrato come a Lima ci fosse un’organizzazione criminale che inviava in Italia sostanza stupefacente in prodotti di artigianato locale, di tipo religioso o cibo non deperibile.
L’indagine ha permesso di individuare in aprile la spedizione dal Perù di un pacco con 14 ceri religiosi. In 8 di questi erano nascosti più di 8 chilogrammi di pasta di cocaina destinati ad un italiano 42enne residente a Cesano Maderno.
Gli arresti
I presunti organizzatori di questo giro di spaccio sono stati arrestati. Si tratta di due italiani di 42 e 52 anni, con precedenti, e un cittadino peruviano di 39, giunto da poco in Italia, tutti residenti a Cesano Maderno. Gli arresti sono scattati il 16 maggio, con la consegna controllata dalla Polizia del pacco proprio tramite un agente fintosi fattorino.
Appena ricevuta la merce, gli altri poliziotti hanno fatto irruzione nell’appartamento, bloccando i due italiani. Nel frattempo è stato fermato anche il cittadino peruviano. Sempre il 16 maggio scorso, i poliziotti peruviani hanno arrrestato lo spedizioniere della partita di cocaina.