Gran parte del telespettatori italiani quando sentono pronunciare il nome di Cloris Brosca non possono fare altro che pensare all’indimenticabile Zingara, personaggio amatissimo del quiz Luna Park trasmesso su Rai Uno dal 1994 al 1997. Eppure l’interprete de La Zingara ha in realtà alle spalle anche una fiorente carriera teatrale e cinematografica. Ecco dunque tutto quello che in molti ignorano sul suo conto.

Chi è Cloris Brosca: la carriera dal teatro a “La Zingara”
Nata il 16 febbraio 1957 (oggi ha 66 anni), ha lavorato a lungo a teatro con alcuni tra i più importanti attori italiani: nel suo curriculum può infatti vantare di aver affiancato divi del calibro di Gigi Proietti, Eduardo De Filippo, Massimo Troisi, Marcello Mastroianni e Giuseppe Tornatore. Napoletana D.O.C., viene selezionata nel 1994 dalla Rai per dare il volto alla Zingara, quello che diventerà ben presto il personaggio più amato del programma. Il gioco consisteva nell’accumulare un montepremi sempre più alto a seconda delle carte che la zingara avrebbe dovuto leggere e delle risposte azzeccate agli indovinelli da parte dei concorrenti. Le squadre che partecipavano però avevano lo spauracchio della Luna Nera: se la carta fosse inavvertitamente stata scelta, il montepremi della squadra sarebbe stato dimezzato e il gioco si sarebbe concluso.
La popolarità del format fu enorme. Cloris Brosca riuscì così a ritagliarsi addirittura un programma spin-off della Zingara, che sarebbe proseguito per 8 anni sulla Rai. Sulla scia della visibilità ottenuta con il format, riuscì inoltre a condurre anche un’edizione de I Fatti vostri di Michele Guardì, da settembre 2000 a giugno 2001. In aggiunta, Cloris ha nel curriculum ruoli di spicco in serie tv come La Squadra e Che dio ci aiuti. Al cinema, inoltre, l’abbiamo vista in film come il celebre Caos Calmo di Luigi Grimaldi e più di recente in Effetto Paradosso di Carlo Fenizi.

La vita privata
Non risulta che Cloris Brosca sia oggi sposata né che abbia figli. L’unico vero amore della sua vita, almeno per il momento, sembra essere ancora soltanto il teatro.