Brutte notizie per il clima mondiale, secondo l’Onu sta per arrivare El Nino. Stando alla previsione fatta dagli esperti, il passaggio del fenomeno climatico «porterà molto probabilmente a un nuovo picco del riscaldamento globale» e si registreranno temperature record.

Il comunicato dell’Onu sul clima
Nei prossimi mesi il caldo anomalo arriverà a colpire il mondo e tutti devono prepararsi al passaggio della corrente calda di El Nino, che quest’anno farà aumentare le temperature a livelli record. L’avviso è stato dato dall’Onu. Il passaggio di questo fenomeno climatico porterà «molto probabilmente a un nuovo picco nel riscaldamento globale e aumenterà la possibilità di battere i livelli di temperatura registrati finora», ha affermato Petteri Taalas, capo dell’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite. Stando sempre all ‘Organizzazione meteorologica mondiale, l’anno più caldo da quando ci sono rilevazioni scientifiche, il 2016, è stato causato dall’effetto combinato di un fenomeno molto violento e del riscaldamento globale di origine umana. «El Nino potrebbe portare sollievo dalla siccità nel Corno d’Africa, ma potrebbe anche scatenare più eventi meteorologici estremi», ha sottolineato Taalas.

Cos’è El Nino
Il fenomeno meteorologico El Nino è uno sbalzo climatico di riscaldamento del Pacifico tropicale centrale e orientale, arrivando alle coste di Perù ed Ecuador. Il fenomeno viene ripetuto con intervalli da 2 a 7 anni e possiede una durata da 9 a 12 mesi. Porta ondate di calore, siccità e alluvioni in svariate parti del mondo. Nella fattispecie, possono verificarsi piogge su parti del Sud America, nel sud degli Stati Uniti, nel Corno d’Africa e nell’Asia centrale. Tuttavia, può esserci crisi idrica in Australia, Indonesia e alcune parti dell’Asia meridionale. Inoltre El Nino nella stagione estiva favorisce gli uragani nel Pacifico centro-orientale e li blocca sull’Atlantico. Il fenomeno opposto, chiamato «La Nina», comprende il raffreddamento della stessa area del Pacifico tropicale centrale e orientale. Negli ultimi tre anni la Nina è stata registrata costantemente portando gravi disagi al clima.