È notizia ben nota che, dopo 25 anni, Claudio Amendola e Francesca Neri si sono lasciati. Al susseguirsi delle voci che dalla scorsa estate parlavano di una crisi fra i due, è seguita la notizia ufficiale della loro dolorosa separazione resa nota dagli interessati lo scorso ottobre. A distanza di mesi, l’attore ha dichiarato che il dolore ha lasciato spazio al dispiacere.
Claudio Amendola sulla separazione da Francesca Neri
Intervistato dal Corriere della Sera in occasione dell’uscita di Patriarca, la nuova fiction che lo vedrà protagonista su Canale 5 dal 14 aprile, ha così dichiarato: «Mi preme dire e mi piace sottolineare che c’è stato un enorme rispetto nei confronti della nostra separazione da parte del mondo dei media. Forse significa che nei 25 anni in cui siamo stati insieme abbiamo seminato bene. Ho avvertito molta eleganza nel trattarla e nessuna pressione, a parte l’inevitabile rumore iniziale… ».

Quanto ai sentimenti provati: «Il dolore c’è stato, ma oggi non c’è più. Rimane il dispiacere di non essere riusciti ad andare fino in fondo e rispettare quello che per tanti anni ci siamo detti, ovvero il voler invecchiare insieme. Il resto rimane nella sfera più intima della mia vita e preferisco tenerlo molto, molto per me». Nessuno dei due ha mai spiegato quali siano stati i motivi che hanno portato alla separazione.
«L”errore professionale che non mi perdono»
Nella stessa intervista, ha anche parlato a lungo della sua carriera e raccontato un errore professionale che non si perdona: «Non aver fatto Il bagno turco di Ozpetek, purtroppo parliamo ormai di uno o due secoli fa. È un film che non ho capito: non ho avuto il coraggio di interpretare quel ruolo». «Non mi ritrovavo in quel personaggio e non mi sono voluto mettere in gioco. Ho fatto un errore: sono stato proprio uno stupido», ha dichiarato.