Ha scelto l’ultima puntata di Belve, Claudio Amendola, per fare alcune rivelazioni sulla propria vita. Durante la trasmissione condotta da Francesca Fagnani, in onda su Rai2, l’attore ha parlato del suo trascorso di dipendente da sostanze e della separazione con la moglie, l’attrice Francesca Neri. Le parole di Amendola sono esplicite e consapevoli: «Ero dipendente dalla cocaina». In alcuni momenti, l’uso di droghe lo avrebbe alterato al punto da farli perdere lucidità, facendolo sprofondare in uno dei momenti più bui della sua vita.

La rivelazione di Claudio Amendola a Belve sull’assunzione di cocaina
Amendola racconta una verità autentica e nuda: «Le droghe le ho provate tutte per poter dire che fanno schifo, tranne l’eroina che mi ha sempre fatto terrore». Alla domanda della Fagnani sul suo percepirsi dipendente, Amendola risponde dicendo di essere stato dipendente per diversi anni e di aver scelto di uscirne per amore della famiglia: «Ero dipendente dalla cocaina. Sono uscito dalla dipendenza perché c’è sempre stato qualcosa di più importante e sono sempre stati i figli». La risalita dopo aver toccato il fondo: «Quando ti rendi conto di essere in una situazione in cui dovevi essere lucido ma non lo eri».
La separazione da Francesca Neri
Una puntata in cui l’attore ha attraversato i periodi chiave della sua vita, come la separazione dalla moglie Francesca Neri, quasi confidandosi: «Oggi non c’è dolore, il dolore c’è stato prima. C’è semmai il dispiacere di non essere stato, di non essere stati, in grado di arrivare sino in fondo». Un amore durato una vita, ben 25 anni e finito l’estate scorsa, dopo una lunga assenza mediatica. Durante questo percorso introspettivo, non è mancata neanche una frase provocatoria nei confronti del presidente del Senato, Ignazio La Russa, che aveva definito l’attore «il più str***o di tutti» durante una puntata precedente nel quale era stato ospite a Belve. Amendola, con sorriso ironico ha dichiarato: «Ma vi ho detto a chi ha dovuto devolvere i sodi della causa persa? Ad Emergency». Ha fatto seguito la risposta della Fagnani: «Ma questa è cattiveria».