Nuovo appuntamento con i classici Disney. Stasera 30 dicembre, alle 21.20 su Rai3, arriva Alla ricerca di Dory, film del 2016 e sequel del fortunato Alla ricerca di Nemo. Un anno dopo gli eventi del primo capitolo, il pesce chirurgo decide di partire alla ricerca dei suoi genitori, che non vede da quando era piccola. Potrà contare sull’aiuto degli amici Marlin e Nemo, ma un imprevisto durante il viaggio li separa. Voci originali sono Elle DeGeneres, Hayden Rolence e Albert Brooks. In Italiano troviamo invece Luca Zingaretti, Carla Signoris e Gabriele Meoni. La visione sarà disponibile in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.

Alla ricerca di Dory, trama e cast del film stasera 30 dicembre 2022 su Rai3
La trama del film inizia con un flashback che vede una giovanissima Dory, simpatico pesce chirurgo blu, che si separa dai suoi genitori. Una volta adulta (Carla Signoris) tenta di ritrovarli, ma la sua improvvisa perdita di memoria soprattutto a breve termine glieli fa dimenticare giorno dopo giorno. Gli eventi principali del classico di animazione partono un anno dopo Alla ricerca di Nemo, sulla barriera corallina. Qui Dory vive con i due migliori amici, il pesce pagliaccio Marlin (Luca Zingaretti) e il figlio Nemo (Gabriele Meoni). Un giorno però, improvvisamente, qualcosa accende il ricordo di suo padre e sua madre, tanto da spingerla a partire per Morro Bay, in California, suo luogo di nascita.
Dory parte dunque con Marlin e Nemo grazie all’aiuto di Scorza, tartaruga loro amica, in grado di cavalcare la corrente oceanica. All’arrivo, si imbattono nel relitto di un’imbarcazione in cui Dory risveglia per errore un calamaro gigante, mettendo tutti in pericolo. Ferita nei sentimenti dal rimprovero di Marlin, la giovane sale in superficie dove viene presa dal Marine Life Institute. La pesciolina blu finisce così in quarantena, dove incontra il polpo Hank (Ugo Maria Morosi), burbero ma dal cuore d’oro. Dory viene destinata in un acquario di Cleveland, Hank invece dovrebbe essere liberato in mare. Con obiettivi inversi, i due scambiano le loro destinazioni, consentendo al pesce chirurgo di continuare il suo viaggio. Incontrerà lo squalo balena Destiny (Francesca Manicone), sua amica di infanzia, e il beluga Bailey (Ambrogio Colombo).
Alla ricerca di Dory, 5 curiosità sul film stasera 30 dicembre 2022 su Rai3
Alla ricerca di Dory, la disabilità al centro del film
Il film Disney si concentra molto sul tema della disabilità. Quasi tutti i protagonisti infatti ne presentano i segni, a partire dalla giovane Dory e dal suo problema di memoria. Nemo invece ha un handicap motorio per colpa dell’atrofia, il polpo Hank solo sette tentacoli. Non va meglio allo squalo balena Destiny, che soffre di una forte miopia.
Alla ricerca di Dory, fra i doppiatori italiani anche Licia Colò
Il doppiaggio italiano vanta la presenza di importanti stelle dello spettacolo, da Luca Zingaretti a Carla Signoris, già presenti in Alla ricerca di Nemo. A loro si aggiunge qui Licia Colò, divulgatrice scientifica e conduttrice di Alle falde del Kilimangiaro fino al 2014. È lei infatti a doppiare la guida del Marine Institute che, in lingua originale, ha la voce di Sigourney Weaver.

Alla ricerca di Dory, la canzone di Robbie Williams per i titoli di coda
Presente nel trailer del film e durante i titoli di coda del primo capitolo, Beyond the Sea di Robbie Williams è la canzone più celebre del classico Disney. In realtà però si tratta di una cover in lingua inglese del brano La Mer in francese del 1943. Ben più celebre la versione di Bobby Darin, parte della soundtrack di film come Apollo 13 e Quei bravi ragazzi.
Alla ricerca di Dory, il legame con il corto Piper
Come da tradizione per i classici Disney, anche Alla ricerca di Dory è uscito a seguito di un cortometraggio. Si tratta di Piper, che racconta la storia dell’omonimo pulcino di piovanello che deve imparare a procurarsi il cibo e affrontare la sua paura dell’acqua. Il piccolo volatile “compare” anche in una foto accanto a Dory.
Alla ricerca di Dory, critica e incassi al botteghino
Accolto favorevolmente dalla critica mondiale, il film vanta il 94 per cento di recensioni positive sul sito di Rotten Tomatoes. Pur non avendo ottenuto la nomination ai premi Oscar, ha attirato l’attenzione dei fan Disney nel mondo. Al botteghino ha totalizzato poco più di 1 miliardo di dollari a fronte di un budget di 200 milioni. Debuttando con 135 milioni negli States, segnò il record per un film di animazione, venendo poi battuto da Gli incredibili 2 nel 2018.