Clara Chia Marti è stata ricoverata d’urgenza a Barcellona. La nuova discussa fidanzata di Gerard Piqué avrebbe avuto forti attacchi d’ansia nelle score ore, tanto da essere costretta al ricovero, sembra in una clinica privata. La 23enne, secondo quanto rivelano i media spagnoli e fonti vicine alla coppia, avrebbe subìto un doppio contraccolpo. Da una parte, non avrebbe retto alla pressione sociale dopo l’uscita allo scoperto con Piqué e la definitiva rottura tra lui e la ex moglie, Shakira. Dall’altra a gettare benzina sul fuoco c’ha pensato proprio la cantante, con il brano fortemente critico nei confronti dell’atleta e della giovane, paragonata a oggetti di poco valore.

Marti in ospedale: stress e ansia aumentate dopo il brano
Il brano in questione si chiama I’m too big for you, che tradotto significa Sono troppo per te. E dalla canzone, soprattutto sui social, in tanti hanno estrapolato i vari attacchi, nemmeno troppo velati, che Shakira ha rivolto a Piqué, sfruttando la giovane. Ci sono riferimenti al fatto che lui avrebbe scambiato una Ferrari con una Twingo, ma anche un Rolex con un Casio. E ancora: «Vai veloce, ma fai lavorare un po’ anche il cervello». Stessa frase, quest’ultima, che la giovane Clara Chia Marti avrebbe utilizzato in una story su Instagram per rispondere alla cantante, salvo poi cancellare il contenuto immediatamente.

Il presunto tradimento anche a Clara Chia Marti
Clara Chia Marti risulta ora ricoverata al Quirónsalud Hospital. Per i media spagnoli sarebbe stata soprattutto «sopraffatta dalle continue molestie che subisce sui social network». Dall’uscita allo scoperto e dalla pubblicazione della canzone, sui social in tanti l’hanno attaccata con frasi come «rispetto a Shakira non sei nulla». Il mix di tutti questi fattori, inoltre, è stato condito dalle presunte voci di un nuovo tradimento di Piqué, stavolta a suo carico. L’amante sarebbe l’avvocato Julia Puig Gali, sebbene la tresca sia subito stata smentita con le foto sui social dell’ex calciatore del Barcellona e di Clara Chia Marti.