CJ Hunter, morto a 52 anni: l’ex lanciatore del peso e marito di Marion Jones

Redazione
30/11/2021

Dopo l'oro ai mondiali di Siviglia del '99, fu trovavo positivo al nandrolone e coinvolto nello scandalo Balco. Nel 2002 il divorzio dall'atleta americana, anche lei coinvolta nell'inchiesta.

CJ Hunter, morto a 52 anni: l’ex lanciatore del peso e marito di Marion Jones

Il mondo dello sport piange la perdita di CJ Hunter, ex campione del mondo di lancio del peso. Il pesista statunitense, laureatosi campione nella sua specialità ai mondiali di Siviglia del 1999, è morto a 52 anni per cause ancora da accertare. Un lutto che fa piangere il mondo dell’atletica nonostante un passato tumultuoso e una carriera altalenante, fatta anche di scandali sportivi e privati. Celebri, in tal senso, sia i fatti dello scandalo Balco, con l’accusa per doping insieme ad altri atleti, sia il matrimonio con Marion Jones, da cui divorziò nel 2002.

Chi era CJ Hunter, pesista morto a 52 anni

CJ Hunter vanta una carriera di grande spessore, almeno fino alle olimpiadi di Sydney 2000. Nato il 14 dicembre 1968, il pesista americano vinse l’oro ai Mondiali di Siviglia 1999, dopo l’argento ai campionati del mondo indoor del 1995 e il bronzo di un paio d’anni dopo. Partecipò soltanto a una Olimpiade, quella di Atlanta 1996: settimo posto e prestazioni da rivedere. Quattro anni più tardi, CJ Hunter non parteciperà ai giochi olimpici di Sydney 2000. Ufficialmente è un infortunio a fermare la partecipazione del gigante americano, che però nello stesso periodo viene coinvolto nello scandalo Balco. Il nome deriva dal laboratorio che forniva i prodotti dopanti a una serie di atleti, tra cui pare ci fosse anche Hunter, trovato positivo al nandrolone. Tra i coinvolti c’era anche la moglie Marion Jones, a cui furono tolte tutte e cinque le medaglie conquistate a Sydney: 3 d’oro e 2 di bronzo. Con il record di 21,78 metri raggiunto proprio nel 2000, CJ Hunter ha scalato la classifica dei migliori lanciatori del peso nella storia della specialità. Lo statunitense, laureato alla Penn State University, si è assestato in quarantreesima posizione.