Tutto pronto per un nuovo episodio di Città segrete. Stasera 28 gennaio, come sempre alle 21.50 su Rai3, Corrado Augias torna con un appuntamento dedicato alla città di Palermo. Sarà possibile ricordare la storia del capoluogo siciliano attraverso i secoli, dalla dominazione greco-bizantina alla conquista saracena poco prima della metà dell’800. Al centro tutti i luoghi iconici della città, tra cui il Castello della Zisa e piazza Pretoria. Senza dimenticare la politica recente e la lotta alla mafia. La visione sarà disponibile anche in contemporanea streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay. On demand inoltre tutte le puntate precedenti di Città segrete con il meglio della stagione.
Città segrete, le anticipazioni di stasera 28 gennaio 2023 su Rai3
Crocevia del Mediterraneo sin dall’epoca classica, Palermo conserva ancora le meraviglie sia storiche sia architettoniche delle civiltà che l’hanno popolata nel tempo. Ecco perché i campanili delle chiese cattoliche trovano posto accanto a decorazioni orientali e moschee islamiche. Dopo la sua fondazione nel VII-VI sec. a.C. per mano dei Fenici, divenne successivamente greco-bizantina e poi ancora saracena. Gli abitanti della penisola araba la conquistarono nell’831 d.C. dando vita ad “Al Aziz”, la splendida. Vi costruirono 300 moschee, molte delle quali ancora oggi visitabili. Corrado Augias per Città segrete ne esplorerà strade, vicoli e piazze, senza dimenticare i monumenti più significativi, per raccontarne la storia. I telespettatori dunque potranno ammirare il Castello della Zisa, roccaforte di epoca normanna, e la centralissima piazza Pretoria.

La nuova puntata di Città segrete ricorderà la storia di Palermo all’epoca di Federico II di Svevia, re di Sicilia e poi Imperatore del Sacro Romano Impero. Ci si muoverà poi attraverso i secoli, mostrando le bellezze artistiche, architettoniche e culturali ma anche narrando le vicende politiche del capoluogo siciliano. Augias parlerà dunque della lotta alla mafia di Falcone e Borsellino, fino ad arrivare alla storia di Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra nel 1993 il giorno del suo 56esimo compleanno. Il conduttore sarà sia in strada, per parlare con la gente e descrivere al meglio la città attorno a sé, sia in uno studio virtuale. Si tratterà di una terrazza panoramica che “si affaccerà” su Palermo con l’ausilio della ricostruzione 3D e delle mappe virtuali.