Una donna di 70 anni è stata trovata morta in casa a Citerna, paesino in provincia di Perugia. Sul corpo della donna sarebbero stati riconosciuti segni di percosse. Ora le indagini dovranno stabilire se si tratti dell’esito di una lite, oppure di una rapina finita male. Quello che è certo è che ora gli inquirenti stanno portando avanti l’ipotesi di reato per omicidio, al momento a carico di ignoti. Non si esclude l’uso di un oggetto contundente.
Citerna, donna trovata morta in casa con segni di percosse
Gli inquirenti avrebbero riscontrato tumefazioni al volto. A lanciare l’allarme sarebbe stata un’amica della vittima, che non aveva sue notizie da qualche giorno. Gli inquirenti intervenuti sul posto hanno poi rinvenuto il cadavere ieri, 1 dicembre. I carabinieri sono riusciti a entrare in casa solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco di Città di Castello. Non sono stati resi noti ulteriori dettagli, come le generalità della vittima e se ci sono segni di effrazione in casa.

I lividi e i segni presenti sul corpo evidenzierebbero che l’anziana si sarebbe difesa come ha potuto contro il suo aggressore, ma è ancora da accertare se lo conoscesse o meno. La signora sarebbe di origini tedesche.
Le ipotesi al vaglio degli inquirenti
Al momento, le ipotesi principali sono due: la donna avrebbe conosciuto chi poi l’ha aggredita – forse per via di una lite – oppure avrebbero cercato di rapinarla, ma la signora avrebbe cercato di difendersi. Si spera che la disposizione dell’autopsia e della salma all’autorità giudiziaria possa fare chiarezza sull’accaduto attraverso nuovi riscontri. La Scientifica è intervenuta nell’appartamento per i rilievi.

La salma si trova attualmente nell’obitorio dell’ospedale di Perugia, in attesa dell’esame autoptico del medico legale. Nel frattempo, gli inquirenti dovranno ricostruire le ultime ore di vita della donna e capire i movimenti di quel giorno nelle vicinanze.