Direttore: Paolo Madron
  • Economia e Finanza
  • Politica
  • Tecnologia e Innovazione
  • Attualità
x
  • Attualità
    • Cronaca
    • Gossip
    • Web
  • Cultura e Spettacolo
    • Arte
    • Cinema
    • Design
    • Libri
    • Moda
    • Musica
    • Serie Tv
    • Teatro
    • Tv
  • Economia e Finanza
    • Aziende
    • Lavoro
  • Politica
    • Europa
    • Italia
    • Mondo
  • Salute e Benessere
    • Beauty
    • Fitness
    • Food & Beverage
    • Medicina
    • Sanità
    • Wellness
  • Sport
    • Altri Sport
    • Calcio
    • Motori
  • Tecnologia e Innovazione
    • App
    • Device
    • Domotica
    • Gaming
    • Sostenibilità
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Politica

Cingolati

Cresce ancora la distanza tra il M5s e il superministro tecnico che piace a Grillo. Questa volta a irritare è la spartizione delle deleghe tra le due sottosegretarie. Alla leghista Gava sono andati i dossier pesanti legati al Pnrr, alla cinquestelle Fontana le grane.

9 Giugno 2021 17:509 Giugno 2021 18:00 Ulisse Spinnato Vega
gelo tra m5s e Cingolani dopo la spartizione delle deleghe alle sottosegretarie

Forse non sarà la goccia che fa traboccare il vaso, ma poco ci manca. La mozione di sfiducia individuale, ventilata una settimana fa, è destinata a rimanere nel cassetto, tuttavia il corpaccione del gruppo parlamentare M5s, soprattutto gli eletti impegnati sui temi ambientali, è andato per l’ennesima volta in fibrillazione di fronte alla suddivisione delle deleghe assegnate dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, alle due sottosegretarie, la leghista Vannia Gava e appunto la cinquestelle Ilaria Fontana.

 

aumenta la distanza tra m5s e Cingolani a causa delle deleghe
Vannia Gava, sottosegretaria leghista alla Transizione ecologica (da Fb).

Si allarga la distanza tra il M5s e il ministro Cingolani 

Dalle concessioni per le trivelle al mini-nucleare “alla francese”, dagli inceneritori all’idrogeno blu e grigio, fino al grande progetto Eni per un Centro di cattura e stoccaggio di CO2 al largo di Ravenna, prima inserito dal governo in una bozza del Pnrr con un finanziamento da 1,35 miliardi e poi espunto a seguito delle vibrate proteste dei parlamentari M5s. Sono tanti e variegati i dossier su cui via via si sono aperte le faglie che stanno terremotando il rapporto tra il Movimento e il superministro tecnico, sponsorizzato da Beppe Grillo quale figura chiave per giustificare la presenza dei 5 stelle nel governo Draghi. Ecco perché l’assegnazione delle deleghe è solo l’ultimo capitolo della lunga saga. A Fontana sono infatti andati, oltre alla Conferenza Stato-Regioni e Unificata, le bonifiche e i Sin, i parchi, il rischio idrogeologico e la manutenzione del territorio, il mare e le risorse idriche. Mentre a Gava sono toccati il neonato Cipess, erede in chiave sostenibile del cruciale Cipe, la ricerca aerospaziale, ma soprattutto la delicata delega sui rifiuti, l’economia circolare, l’agricoltura sostenibile, i contratti di filiera e la grande partita dell’efficientamento energetico degli edifici, compreso il patrimonio pubblico.

Distanza tra Il m5s e Cingolani
La sottosegretaria Ilaria Fontana del M5s (da Fb).

La spartizione delle deleghe agita il M5s

Apriti cielo! «La sproporzione di trattamento è evidente», spiega una fonte parlamentare pentastellata a Tag43. «A Gava sono andate tutte le deleghe di sostanza che riguardano il Pnrr e la transizione, dall’economia circolare all’agricoltura, fino ai rifiuti. E soprattutto il Cipess, il superbonus e i bonus edilizi in genere, che sono politicamente un nostro cavallo di battaglia». C’è da dire che Fontana sta manifestando in queste ore una certa soddisfazione per aver ottenuto dossier di personale interesse come le attività sulle bonifiche e una responsabilità comunque pesante come quella sul mare. Tanto che una deputata a lei molto vicina, Paola Deiana, membro M5s della stessa commissione Ambiente, con Tag43 smorza le polemiche: «Grazie a queste deleghe ci sono i presupposti per lavorare bene». «Ma il malumore non può non esserci tra noi», ribadiscono altri eletti cinquestelle. «A Gava è andata la ciccia, a noi le rogne». Non a caso, ieri l’esponente salviniana è subito uscita sui media ringraziando il ministro. E se Beppe Grillo all’inizio presentò Cingolani quasi come un pentastellato in purezza, «ora, se guardiamo il trattamento riservato alle due sottosegretarie, sembra quasi più vicino alla Lega che a noi». Certo, di mozione di sfiducia non si parla, perché bisognerebbe forse passare sul corpo dello stesso Grillo, ma soprattutto «cambiare in corsa le cose è controproducente per gli italiani», ribadisce un deputato che chiede l’anonimato. E minimizza: quello «è stato soltanto uno sfogo tra noi». Sarà, ma in fondo “noi viviamo per dire sempre addio”, sosteneva Rainer Maria Rilke. Rottura solamente rinviata? La saga continua.

Simona Marchini, una vita dedicata al teatro
  • Cultura e Spettacolo
Simona Marchini: età, compagno, figli e carriera dell’attrice
Lavorò molto alla Rai, dagli anni '80 fino ai Duemila. Dal 2004 dedica la sua vita al teatro.
Alice Bianco
A Pozzo d'Adda un'auto è andata a finire contro un cancello e l'uomo e la donna che erano a bordo hanno perso la vita.
  • Cronaca
Pozzo d’Adda, auto contro cancello: morti l’uomo e la donna che erano a bordo
Non è ancora chiara la causa che ha scatenato l'incidente e non risultano coinvolti altri veicoli nell'episodio
Claudio Vittozzi
Saverio Vallone è un attore e regista teatrale di grande successo. Ha esordito giovanissimo al cinema nel film A mezzanotte va la ronda del piacere
  • Cultura e Spettacolo
Saverio Vallone: età, moglie, film e carriera dell’attore figlio di Raf
Approdato al cinema giovanissimo, a teatro è stato diretto dal padre e nel 2003 ha portato in scena Io e Annie di Woody Allen.
Gerarda Lomonaco
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
  • Lavoro
La Fiat non sarà più sponsor della Figc
Elkann rompe con la FIGC: la Fiat non sarà più top sponsor. Uno strappo forse dovuto al caso plusvalenze e al gelo con la Federazione. Stasera nella sfida tra Italia e Inghilterra debutta il marchio Volkswagen.
Redazione
  • Chi Siamo
  • Scrivono per noi
  • Tag
  • Feed
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
Nielsen Digital Measurement Privacy Policy

Tagfin Srl Sede Legale: Via dell'Annunciata, 7 – 20121 Milano

Numero di partita IVA e numero d’iscrizione al Registro Imprese 11673800964 del Registro delle Imprese di Milano.

Registrazione della testata giornalistica Tag43 presso il Tribunale Ordinario di Milano, n. 100 del 23 Aprile 2021