È morta a 75 anni l’attrice Cindy Williams. Era nota per aver interpretato Shirley nella sit-com americana Laverne & Shirley, prodotta a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. L’attrice è morta a Los Angeles a causa di una malattia, l’annuncio della sua scomparsa è stato dato dalla famiglia lunedì sera.

La carriera di Cindy Williams
Cindy Williams è nata a Los Angeles nel 1947 e ha iniziato la carriera lavorativa prendendo parte a diverse pubblicità. Nei primi anni ’70 comunque, è approdata al cinema e ha preso parte a film di un certo calibro come American Graffiti di George Lucas nel 1973 e La Conversazione del regista Francis Ford Coppola nel 1974. Ad ogni modo, ha ottenuto un successo planetario grazie al ruolo di Shirley Feeney, che comparve per la prima volta in compagnia dell’amica Laverne DeFazio nella celebre sit-com Happy Days.
Visto il successo che ottennero i personaggi, i produttori decisero di creare uno spinoff basato su di essi e così nacque la sit-com statunitense Laverne & Shirley. La Williams interpretava ancora una volta Shirley Feeney. Dopo la conclusione della serie spinoff, Cindy Williams ha continuato a lavorare nel mondo dello spettacolo, prendendo parte a serie come Settimo Cielo, Normal Life e 8 semplici regole…per uscire con mia figlia.

Il comunicato per la morte dell’attrice
Ad annunciare la morte dell’attrice Cindy Williams sono stati i figli Zak ed Emily Hudson attraverso un comunicato. In quest’ultimo si legge: «La morte di nostra madre, la gentile e divertente Cindy Williams, ci ha dato una tristezza insormontabile che non riusciamo veramente a esprimere. Conoscerla e amarla è stata una gioia e un privilegio. Era unica, bellissima, generosa, con un brillante senso dell’umorismo e uno spirito brillante amato da tutti».
Anche Henry Winkler, storico interprete di Fonzie di Happy Days, ha voluto ricordare la Williams: «Cindy è stata un’amica e una collega da quando ci siamo incontrati sul set di Happy Days nel 1975. Non c’è stato una volta in cui non fosse cortese, premurosa e gentile. Il talento di Cindy era senza limiti, non c’era genere che non potesse conquistare. Sono così felice di averla conosciuta».