Continuano ad arrivare notizie dalla Cina. A un mese dal via delle Olimpiadi invernali, che saranno inaugurati il prossimo 4 febbraio, la strategia del governo cinese è di tolleranza zero contro il Covid. E dopo il caso di Xi’an, la città da 13 milioni di abitanti in lockdown dal 23 dicembre, ecco una nuova storia provenire da Yuzhou. Un milione le persone attualmente chiuse in casa per evitare di essere contagiate. A fare specie, però, è stata la causa scatenante di questa decisione governativa: in città sono stati riscontrati tre casi di positività, tutti asintomatici.
Yuzhou: un milione in lockdown per tre positivi
Tre casi di Covid chiudono in casa, di fatto, un milione di cinesi. Il governo di Pechino mostra anche così la sua tolleranza zero e il atteggiamento nei confronti del virus. L’avanzata della pandemia in tutto il mondo fa paura anche alla Cina, che tra un mese esatto ospiterà i Giochi olimpici invernali a Pechino e per questo non può permettersi alcuno sgarro. Neanche 3 positivi asintomatici, che potrebbero dar vita a un nuovo focolaio secondo fonti governative. Yuzhou, così, è stata chiusa, sebbene sia distante da Pechino ben 800 chilometri.

Yuzhou: sospesi i trasporti e chiusi i centri commerciali
Ad oggi, i cittadini di Yuzhou non sanno quando finirà il nuovo lockdown a cui sono sottoposti. La città adesso vive senza mezzi pubblici, perché il servizio di trasporti è stato sospeso. Chiusi anche centri commerciali, musei e ogni attrazione turistica. Dal municipio della città, inoltre, fanno sapere che per applicare le misure di prevenzione in maniera rigorosa saranno «posizionate barriere».
Cina: 175 nuovi casi in 24 ore
La Cina ha paura di rivivere il dramma della pandemia e di subirne nuovamente l’impatto. A un mese dall’inizio delle Olimpiadi invernali, il governo cinese non vuole lasciare nulla al caso. Nelle ultime 24 ore sono stati riscontrati 175 nuovi casi, di cui 95 a Xi’an, città già in lockdown, 5 nella provincia di Henan, e 8 in una fabbrica di abbigliamento a Ningboo.
