Rex mancati vendesi

Camilla Curcio
02/07/2021

A Liaoning, nella Cina nord orientale, la polizia mette all'asta i cani che non hanno superato l'addestramento. Si parte da una base di 200 yuan, 30 dollari.

Rex mancati vendesi

Un’accademia di polizia del Liaoning, provincia a nord est della Cina, metterà all’asta i cani che non sono riusciti a qualificarsi nel programma di training per diventare Rex. Dal 7 luglio verranno messi in vendita 54 esemplari: per la maggior parte pastori tedeschi, razza utilizzata perché particolarmente forte e intelligente, e qualche incrocio tra pastore olandese  e pastore belga.

Deboli, fragili e poco atletici: storia dei cani scartati dall’addestramento

Secondo quanto riportato dalla Cnn, le reclute a quattro zampe non hanno passato le prove per una serie di motivi. Alcuni si sono dimostrati troppo schivi, eccessivamente deboli o fragili. Altri non hanno attaccato il bersaglio quando richiesto dall’istruttore. Altri ancora non erano sufficientemente atletici o non riuscivano a recuperare rapidamente gli oggetti che venivano loro lanciati. «Questi cani non sono stati eliminati», ha rassicurato un poliziotto del dipartimento di Jiangning. Non un dettaglio visto che a Yulin nel sud del Paese continua a tenersi tra le proteste il festival in cui migliaia di esemplari vengono torturati, uccisi e mangiati.«Semplicemente non sono stati ammessi al training perché sprovvisti dei requisiti necessari». Il prezzo base dell’asta è di 200 renminbi  (circa 30 dollari), una soglia destinata ad aumentare di 50 renminbi  (7,70 dollari) a ogni offerta, fino a raggiungere quella definitiva. Chi si accaparrerà uno degli animali sarà obbligato a firmare un contratto che lo vincola a seguire una serie di norme governative relative alla loro cura e crescita. Assolutamente vietato rivenderli o regalarli a un nuovo proprietario.

Il tam tam su Weibo

Quella delle aste dei cani scartati dall’addestramento è una tradizione della polizia cinese. Ma quest’ultima iniziativa è stata molto più seguita delle precedenti, organizzate a marzo e a giugno di quest’anno, grazie al tam tam su Weibo, il Facebook cinese. Molti utenti online hanno espresso solidarietà nei confronti degli animali. «Quando li portate a casa, non dite ai vicini che sono stati bocciati ai test della polizia», ha scritto qualcuno. «Sembrano quasi quei ragazzi che non riescono a superare l’ammissione per entrare all’università e devono accontentarsi di frequentare college di seconda fascia», ha aggiunto un altro. Tra uno scherzo e una battuta, però, sono state tante anche le voci che hanno invitato i potenziali acquirenti a non prendere la cosa alla leggera: «Non abbandonateli, non maltrattateli e fate di tutto per trattarli bene. Se non siete in grado di farlo, non adottateli».