È stato Carlo Cimbri il primo premiato della nuova edizione delle “Medaglie Alumni”, riconoscimento che dal 2019 l’Università di Bologna riserva agli ex studenti che si sono distinti nel loro ambito professionale, e che quest’anno sarà promossa dall’Ateneo in collaborazione con l’Associazione Almae Matris Alumni. Martedì 21 settembre, presso palazzo Poggi, l’amministratore delegato di Unipol e presidente di Unipol Sai Assicurazioni ha ricevuto dal rettore Francesco Ubertini la Medaglia Accursio per la categoria Social Science and Management. Una scelta, sottolinea l’università, «che premia naturalmente l’eccellenza degli Alumni dell’Alma Mater e che, nello specifico, vuole attestare i risultati raggiunti da Cimbri nell’arco della propria carriera». Evidenziando che «oltre ai suoi incarichi nel gruppo Unipol, Cimbri è attualmente anche consigliere di amministrazione di Rcs Media Group e di Euresa Geie ed è componente del Consiglio Direttivo della Fondazione Censis (Centro Studi Investimenti Sociali). Inoltre, è presidente dell Istituto Europeo di Oncologia».

Giorgetti e Orlando a Firenze per il Festival dell’Economia civile
C’è grande attesa per il Festival nazionale dell’economia civile, che si svolgerà a Firenze dal 24 al 26 settembre, a Palazzo Vecchio. Sono previsti come relatori, tra gli altri, i ministri dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e del lavoro Andrea Orlando. Ad aprire gli incontro del festival, nella giornata, il convegno intitolato La ricerca di senso, con relatori tra gli altri il sindaco Dario Nardella, il presidente di Federcasse Augusto dell’Erba e il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, moderatrice la giornalista Rai Simona Sala. Giorgetti interverrà all’incontro dedicato ai «progetti più preziosi per il nostro futuro, quelli che prevedono la partecipazione attiva del maggior numero di persone nella nostra società. Il criterio della generatività come base di partenza per il Green Deal messo in cantiere dall’Unione europea. Verso un Social Deal che veda il tema della ricchezza di senso di vita e di lavoro l’orizzonte principale cui tendere».

Lo strano schema tributario del ministro dell’Economia Daniele Franco
Lo schema dell’atto aggiuntivo della convenzione tra il ministero dell’Economia guidato da Daniele Franco e l’Agenzia delle Entrate ha fatto mettere le mani nei capelli a numerosi parlamentari. Specie nella parte dedicata alla misurazione dell’efficienza e dell’efficacia, quando si legge che non dovrà essere inferiore al 75 per cento la percentuale delle costituzioni in giudizio nelle commissioni tributarie provinciali e regionali sui ricorsi il cui termine scade nell’esercizio. Ma c’è di più: la quota di sentenze definitive totalmente e parzialmente favorevoli all’Agenzia dovrà essere di almeno il 65 per cento. «Indipendentemente dalle ragioni dei contribuenti?», si è chiesto un deputato. Urge interessamento da parte dei Radicali Italiani.