Dopo aver deviato in direzione del territorio birmano nelle ultime ore, dopo due giorni di preparativi di emergenza per evitare una catastrofe, il ciclone Mocha ha toccato terra colpendo le coste di Myanmar e Bangladesh con venti equivalenti a un uragano atlantico di categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson Hurricane Wind.
Landfall visuals of Cyclone Mocha from sittwe, Myanmar 🇲🇲
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— Disaster News (@Top_Disaster) May 14, 2023
Le mareggiate potrebbero sommergere interi villaggi
Il ciclone sta portando forti piogge e venti fino a 195 km/h, con raffiche e burrasche da 250 km/h, che causeranno inondazioni sulla terra attorno al Golfo del Bengala: le mareggiate fino a quattro metri potrebbero sommergere i villaggi nelle zone basse.
Extremely severe cyclone #Mocha is making landfall as category 4 system in #Myanmar. Maximum winds 249km/h.
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— Windy.com (@Windycom) May 14, 2023
A forte rischio un milione di profughi Rohingya
Il ciclone ha toccato terra alle 13 ora locale sulla costa dello stato birmano di Rajine. In Bangladesh sono minacciate in modo particolare l’isola di Saint Martin e la municipalità di Teknaf, nella regione di Cox’s Bazar, che ospita un milione di profughi Rohingya in uno dei campi più sovraffollati al mondo.
Communication tower collapsed at #sittwe #myanmar #Cyclone #Mocha #Mocha_cyclone #CycloneAlert pic.twitter.com/62l8NS7UJM
— Shah (@adnan_shah) May 14, 2023
Soccorsi impossibili, ci sono già delle vittime
Le connessioni elettriche e Wi-Fi sono interrotte in gran parte dell’area di Sittwe, in Myanmar, dove i video mostrano la marea che sale drammaticamente e trasporta detriti lungo le strade allagate. Le squadre di soccorso hanno reso noto di aver ricevuto numerose chiamate di soccorso da persone intrappolate dalle inondazioni, ma che era ancora troppo pericoloso per loro fornire aiuto.

Ci sono già delle vittime accertate: un ragazzo di 14 anni, ad esempio, ha perso la vita dopo essere stato travolto da un albero sradicato dalla forza del ciclone.
