«Celebriamo questa festa insieme a Chico Forti sperando che in questo 2023 possa accadere un miracolo». A parlare è Jo Squillo. La conduttrice Tv è solo una delle tante visite che Chico Forti ha ricevuto per il Capodanno 2023. L’obiettivo è riaccendere i riflettori sulla sua storia e sul fatto che non può tornare in Italia da 20 anni, perché è in un carcere in Florida.
Chico Forti, visite di Capodanno in carcere
«Il luogo è orribile, ma non ci fai caso, quando sei circondato da anime stupende! Chico è in grande forma, il morale è sempre alto e vive con la speranza nel cuore, la speranza che il Governo Italiano lo riporti a casa. Che sia l’ultimo Capodanno per lui in questo posto. Possono solo tenere il suo corpo in gabbia, perché la sua anima è ancora libera» spiega Marco Mazzoli, arrivato anche lui per far visita al nostro connazionale.

Nel dicembre 2020, l’allora ministro degli Esteri Luigi Di Maio aveva annunciato che il governatore della Florida Ron DeSantis aveva apposto la firma necessaria per il trasferimento di Chico in Italia. Purtroppo, però, da allora non si è mosso nulla.
L’appello a Tajani
In un’interrogazione parlamentare, Ettore Licheri ha chiesto al nuovo ministro degli Esteri Antonio Tajani: «Quali siano, ad oggi, le motivazioni del mancato trasferimento e quali iniziative, per quanto di competenza, il Ministro in indirizzo stia ponendo in essere al fine di rimuovere gli ostacoli politici o burocratici che stanno impendendo il trasferimento in patria del connazionale».

«Quali iniziative intenda assumere, anche d’intesa con il Ministro della giustizia, al fine di garantire un celere trasferimento in Italia di Chico Forti» ha concluso poi Licheri. Lo scorso 16 novembre l’allora ministro della Giustizia Marta Cartabia aveva richiesto all’attorney general Merrick Garland la possibilità per Chico Forti di scontare quanto resta della sua pena in Italia.