Ancona, chiama la mamma dopo il terremoto ma non risponde: era morta da 2 mesi
L'anziana signora non aveva parenti nelle vicinanze e con la figlia che abitava in un'altra regione i rapporti si erano ormai freddati, a causa, sembrerebbe, di divergenze caratteriali.
Una donna, chiamando la mamma anziana che viveva ad Ancona per accertarsi che stesse bene a seguito del terremoto, ha scoperto che era morta da due mesi. I vigili del fuoco hanno fatto irruzione nell’appartamento, ritrovando il cadavere in avanzato stato di decomposizione. Le due non avevano contatti da tempo.
Ancona, chiama la mamma ma scopre che è morta da due mesi
Ieri mattina una scossa di magnitudo 5.7 è stata avvertita fortissima nelle Marche, ma distintamente anche in buona parte dell’Italia. Con la preoccupazione che potesse essere successo qualcosa alla mamma anziana, una donna le ha telefonato al suo numero di casa ad Ancona. La 78enne viveva in via della Ricostruzione, ma era originaria di Vallo della Lucania, in provincia di Salerno. Per questo non aveva parenti nelle vicinanze e con la figlia che abitava in un’altra regione i rapporti si erano ormai freddati, a causa, sembrerebbe, di divergenze caratteriali.

Proprio lei accorgendosi che l’anziana non rispondeva al telefono si è allarmata. Dopo un paio di tentativi ha dunque chiamato il 112, che ha mandato sul luogo una voltane della Questura, il personale del 118 e i vigili del fuoco. I soccorritori si sono introdotti nell’appartamento forzando la serratura, e hanno così fatto la macabra scoperta. Riverso sul pavimento c’era il cadavere della signora, in avanzato stato di decomposizione.

Secondo il parere del medico legale, la donna classe ’44 era morta da circa due mesi per un malore improvviso. Nessuno se n’era accorto perché l’anziana di fatto viveva in totale solitudine. L’autorità giudiziaria, accertate le cause naturali del decesso, ha rimesso subito la salma ai familiari per l’organizzazione dei funerali.