È tutto pronto per una nuova puntata di Chi l’ha visto, in onda stasera, mercoledì 15 dicembre 2021, alle 21.15 su Rai 3. Nella prima parte della puntata, Federica Sciarelli intervisterà Stefania, la donna accusata assieme al marito di aver rapito un pensionato di Avigliano, ritrovato dai carabinieri in una cantina. Mentre la vittima continua a sostenere il loro coinvolgimento, la 41enne parla di un suo avvicinamento volontario. Spazio, poi, alle testimonianze drammatiche dei familiari che non riescono a entrare in pronto soccorso per assistere i parenti ammalati di Alzheimer, e gli ultimi aggiornamenti sul caso Nada Cella. Un testimone, infatti, avrebbe riconosciuto da un video delle forze dell’ordine la donna con la mano insanguinata. Infine, non mancheranno gli appelli, le richieste d’aiuto e le segnalazioni di persone in difficoltà.
Questa sera a "Chi l'ha visto?"
Nada Cella: Il mistero della donna insanguinata, un testimone la riconosce in un video
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Chi l’ha visto: le cose da sapere sul sequestro di Avigliano, al centro della puntata in onda stasera su Rai 3 alle 21.15
Chi l’ha visto: la ricostruzione del presunto rapimento
Tutto è iniziato lo scorso 26 novembre quando un uomo di 59 anni, riconosciuto come soggetto fragile, è improvvisamente scomparso da Avigliano, piccolo paese in provincia di Potenza, senza lasciare alcuna traccia. Allertate le forze dell’ordine, amici e familiari hanno iniziato a temere il peggio. E, per assicurarsi di fare il possibile per ritrovarlo, non si sono rivolti soltanto al 112 ma hanno deciso di lanciare un appello ai microfoni di Chi l’ha visto, nella speranza di ricevere segnalazioni utili e ritrovare al più presto la vittima. La vicenda ha tenuto banco sui social e sulle cronache locali per qualche ora fino a quando, grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Lagopesole, il mistero è stato risolto.
Nella prossima puntata
"Non l'ho segregato, è venuto da noi volontariamente": parla la donna accusata con il marito di aver rapito un pensionato#Mercoledì #15dicembre alle 21:20 con Federica Sciarelli in diretta su #Rai3 e #RaiPlay #chilhavisto → https://t.co/D4osliDS7S pic.twitter.com/pbzuvxdQHP
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Chi l’ha visto: la scoperta dei colpevoli e le motivazioni alla base del gesto
La soluzione dell’indagine è stata sconcertante. A rapire il 59enne, infatti, sarebbe stata una coppia di compaesani di 47 e 41 anni. Approfittando delle sue condizioni di salute precarie, lo avrebbero trascinato nello scantinato della propria abitazione, legandolo con delle catene e abbandonandolo lì, al buio. Il motivo che li avrebbe spinti ad architettare un piano così estremo sarebbe stato il libretto della pensione d’invalidità dell’uomo, utilizzato per incassare oltre 1180 euro. Cifra di cui è stato possibile recuperare soltanto una somma esigua, pari a 450 euro. Dopo averli inseriti nella lista degli indagati a seguito delle dichiarazioni di alcuni testimoni che sostenevano di averli visti in compagnia della vittima la mattina stessa del misfatto, gli inquirenti si sono recati nel loro appartamento per perquisirlo. Inizialmente, i due hanno negato la loro colpevolezza, tentando in ogni modo di impedire l’ingresso ai militari. Tutto inutile. Quando sono arrivati in cantina, hanno trovato l’uomo incatenato, bendato e con una fascia sulla bocca. La donna della coppia, stupita, ha cercato di tirarsene fuori fingendo un malore ma è stata dimessa dopo poche ore dall’Ospedale San Carlo, dove era stata ricoverata, perché perfettamente in salute. Al momento, i rapitori si trovano agli arresti domiciliari, accusati di sequestro di persona e circonvenzione di incapace. Per il malcapitato, invece, solo qualche lesione e pochi giorni di prognosi.