Federica Sciarelli e Chi l’ha visto ritornano stasera, mercoledì 20 ottobre 2021, alle 21.15 su Rai3, con un nuovo appuntamento settimanale. Dopo la vicenda di Giggino Wifi e del bambino rapito a Padova dal padre, il focus della prima parte della puntata sarà il caso di Giovina Mariano, l’ex impiegata del Comune di Pescara, misteriosamente scomparsa nel 2017. Nella seconda parte, invece, la conduttrice commenterà gli ultimi aggiornamenti della storia di Alessio Zangrilli, il giovane pugile romano di cui non si hanno notizie da più di una settimana. Non mancherà, ovviamente, il consueto spazio dedicato ad appelli, richieste d’aiuto e segnalazioni di persone in difficoltà.
Nella prossima puntata
La misteriosa scomparsa dell'ex impiegata del Comune di #Pescara: Cosa è successo a Giovina? #Mercoledì #20ottobre alle 21:20 con Federica Sciarelli in diretta su #Rai3 e #RaiPlay pic.twitter.com/3ZGD56aAgV
— Chi l'ha visto? (@chilhavistorai3) October 19, 2021
Chi l’ha visto: le cose da sapere sulla puntata di stasera
Chi l’ha visto: la storia di Giovina Mariano
Quella di Giovina Mariano, 60enne di Moscufo, in provincia di Pescara, è una storia avvolta nel mistero da più di 4 anni. Era l’8 marzo 2017 quando la donna, conosciuta da tutti come Gioia, è stata vista per l’ultima volta dal nipote, suo ospite, alle 8 del mattino. Da allora nessuno ha saputo più nulla di lei e, nel giro di un giorno, anche il suo cellulare è diventato improvvisamente irraggiungibile. All’epoca dei fatti, il caso è stato catalogato come allontanamento volontario a seguito della denuncia di scomparsa ma i parenti non sono mai stati davvero convinti di questa tesi. Per questo, una settimana fa, i cugini hanno deciso di andare a fondo e hanno lanciato un appello in diretta, attraverso Chi l’ha visto, manifestando tutto il dolore e la preoccupazione per Mariano, la cui casa è stata addirittura venduta all’asta. Intervistata da Sciarelli, la cugina Sonia ha raccontato che la 60enne viveva da sola e, prima di lasciare il lavoro per occuparsi dei genitori anziani, aveva prestato servizio come impiegata comunale a Pescara. La sua situazione economica non era preoccupante: dopo la morte della madre e del padre, infatti, aveva ereditato una serie di immobili e diversi depositi bancari. Dettaglio che farebbe escludere la motivazione economica tra le eventuali ragioni che potrebbero averla spinta ad andare via e a lasciare tutto. Un’ipotesi che, almeno all’apparenza, pare corroborata dalle ultime parole rivolte al nipote, ospite del programma di Rai Tre: il ragazzo, infatti, ha dichiarato che lo avrebbe salutato dicendogli di essere in partenza per un lungo viaggio. È passato parecchio tempo e di Giovina Mariano si è persa qualsiasi traccia.
Chi l’ha visto: l’intervento dell’associazione Penelope Abruzzo
Ad affiancarsi a Chi l’ha visto nelle operazioni di ricerca anche l’associazione Penelope, che si occupa di sostenere familiari e amici degli scomparsi. Secondo il presidente nazionale Nicodemo Gentile, quello di Giovina Mariano è un caso anomalo: «Non aveva, almeno all’apparenza, alcun motivo di sparire», ha dichiarato in tivù. Una linea di pensiero sposata anche dalla cugina che, dal 2017 a oggi, si ostina a porsi sempre lo stesso quesito senza mai trovare una risposta coerente: «Continuo a chiedermi se Gioia si sia allontanata veramente di sua volontà o le sia successo qualcosa di tragico». Approfittando del riscontro mediatico e della visibilità data dal programma, Alessia Natali, presidente della sezione abruzzese di Penelope, si è rivolta a tutti quelli che la conoscevano, compaesani, amici ed ex colleghi: «Non abbiamo certezze, se non che Gioia progettasse di rimanere in Abruzzo. Sappiamo che aveva intenzione di vendere la sua abitazione per acquistarne o affittarne una più piccola, più adatta alle sue esigenze. Cosa può averla spinta, eventualmente, a cambiare idea?», ha raccontato, «Finché non la troverò, non ho intenzione di fermarmi. Chiunque possa dirci qualcosa, darci informazioni su confidenze, volontà o racconti, non esiti a contattarci telefonicamente o a scriverci una mail ad abruzzo@penelopeitalia.org. Ci sareste davvero di grande aiuto».