Chi l’ha visto?: Stasera 14 luglio 2021 su Rai Tre il caso di Federica Farinella, chi è

Redazione
14/07/2021

La puntata speciale di Chi l'ha visto in onda stasera su Rai Tre alle 21.20 è dedicata al caso di Federica Farinella, la giovane modella sparita nel nulla nel 2001 e morta in circostanze misteriose. La sua storia.

Chi l’ha visto?: Stasera 14 luglio 2021 su Rai Tre il caso di Federica Farinella, chi è

Nella puntata speciale di Chi l’ha visto, in onda stasera, mercoledì 14 luglio 2021, alle 21.20 su Rai Tre, Federica Sciarelli propone un approfondimento sul caso di Federica Farinella, la modella astigiana scomparsa nel 2001 dalla sua casa di Chiusano e le cui ossa sono state ritrovate 19 anni dopo. Novità assoluta per il programma, la storia della 27enne sarà raccontata attraverso un documentario che proverà a ricostruirne la misteriosa morte, alternando le tappe della vita e della tragica fine della ragazza ai principali fatti che hanno caratterizzato la storia del nostro paese dal 1990 a oggi, tra politica, sport e costume.

Stasera 14 luglio 2021 a Chi l’ha visto? il mistero della scomparsa di Federica Farinella

Chi l’ha visto: Federica, la ragazza che sognava la tivù

Cresciuta con il mito di Non è la Rai, Federica Farinella aveva sempre sognato, sin da bambina, di poter lavorare in televisione. Puntando sulla propria bellezza e sulla possibilità di accaparrarsi un lavoro da modella che le avrebbe poi consentito di approdare sul piccolo schermo, la giovane piemontese di origini siciliane, nel 1992, aveva deciso di lasciare la casa di famiglia di Rivoli per trasferirsi a Roma. Una volta arrivata nella Capitale, una serie di provini andati bene le avevano aperto le porte del programma Mediaset Bravissima. In quell’occasione, non era riuscita ad arrivare tra le finaliste ma, grazie al conduttore Valerio Merola che l’aveva introdotta a Cinecittà, si era integrata perfettamente nell’ambiente del jet set romano. Un sogno vissuto intensamente per cinque anni, tra vita mondana ed eventi patinati. Fino al 1996, l’anno che ha dato inizio all’incubo di cui si è trovata a essere protagonista.

Chi l’ha visto: Il terremoto Vallettopoli

In quell’estate, la procura di Biella aveva aperto un’inchiesta passata alla storia col nome di Vallettopoli. Sedotte e abbandonate con illusorie promesse di carriera nel mondo dello spettacolo, alcune aspiranti attrici e showgirl erano finite lungo sentieri pericolosi. Nonostante fosse rimasta fuori dallo scandalo, però, Farinella non si sentiva più al sicuro a Roma. E, delusa e depressa, aveva deciso di fare ritorno dalla sua famiglia per ritrovare la serenità e, soprattutto, capire bene quale fosse il suo posto nel mondo.

Chi l’ha visto: Una scomparsa al limite del surreale

Nessuno avrebbe mai potuto immaginare che le cose sarebbero degenerate così tanto. Il 2 settembre 2001 Federica, il papà e altri parenti si trovavano nella villetta di campagna a Chiusano d’Asti. Era una domenica di fine estate, la ragazza aspettava il pranzo in giardino seduta su una poltrona, impegnata a fumare e a leggere una rivista. Notandole sulla schiena i segni della sdraio, il padre l’aveva invitata a cambiare sedia e a spostarsi sull’altalena. Quella è stata l’ultima volta che Francesco Farinella ha visto la figlia. Le dinamiche della scomparsa rimangono, ancora oggi, incredibili: l’abbigliamento e le ciabatte che indossava non erano certo adatti a una fuga e tutti gli oggetti personali erano rimasti in casa, persino le sigarette, un vizio a cui non riusciva a rinunciare. Tutti segni che hanno fatto escludere sin da subito la pista dell’allontanamento volontario a favore dell’ipotesi di sequestro di persona. Suffragata anche dalla psicologa da cui era in cura la ragazza, che più volte ha confermato che non avrebbe mai lasciato i genitori né si sarebbe mai fatta del male.

Chi l’ha visto: L’impegno della famiglia e il tragico epilogo

Per anni l’inchiesta è rimasta ferma, sul punto di finire con un’archiviazione. La situazione, tuttavia, non ha mai scoraggiato Francesco Farinella che, in prima linea con l’associazione Penelope Italia (fondata per offrire supporto e assistenza alle famiglie che hanno perso gli affetti nella ‘terra degli scomparsi’), non ha mai perso la speranza di poter ritrovare Federica, nonostante gli innumerevoli falsi allarmi e i tentativi di depistaggio. Come la telefonata ricevuta qualche settimana dopo la sparizione in cui gli venivano chiesti 30 milioni di lire di riscatto per salvarla. Sprovvisto di tutti quei soldi, era riuscito a patteggiare per 3 milioni. Un accordo inutile perché all’appuntamento, quella sera, non si era presentato nessuno. O la falsa segnalazione arrivata nel cuore della notte da parte di un uomo che, presentandosi come un poliziotto, sosteneva di aver incontrato Federica in provincia di Pavia. La speranza della famiglia si è spenta, 19 anni dopo, col ritrovamento di alcuni resti (un teschio e un femore) nei boschi di Camerano Casasco, da parte di un cacciatore. A confermare che si trattasse del corpo di Federica l’esame del Dna. A oggi, non si sa ancora come la ragazza sia morta: nonostante ulteriori e più recenti rinvenimenti ossei, l’esiguità del materiale ha impedito ai medici legali di poter eseguire un’autopsia regolare e attendibile.