Chi era Volcic, morto a 90 anni lo storico corrispondente Rai da Mosca

Redazione
05/12/2021

A partire dal 1968 ha raccontato agli italiani il mondo oltre la Cortina di ferro. Direttore del Tg1 per un anno, è stato anche senatore.

Chi era Volcic, morto a 90 anni lo storico corrispondente Rai da Mosca

È morto a Gorizia Demetrio Volcic, giornalista celebre come corrispondente estero per la Rai da Praga, Vienna, Varsavia, Bonn e in particolare da Mosca. È stato anche senatore ed europarlamentare. Aveva compiuto 90 anni lo scorso 22 novembre.

Volcic, nato a Lubiana da genitori in fuga dal fascismo

Vero nome Dimitrij Volčič, era nato il 22 novembre 1931 a Lubiana, da padre triestino e madre goriziana, che si erano trasferiti in Slovenia (allora parte della Jugoslavia) durante il fascismo. Dopo l’infanzia e la fine della guerra era tornato a Trieste, la città della sua famiglia, dove aveva frequentato poi l’università.

Volcic, uomo di confine oltre la Cortina di ferro

Giornalista per la Rai dal 1956, Volcic era diventato inviato speciale da Trieste nel 1964, passando poi nel 1968 a corrispondente dall’estero, ruolo che avrebbe poi ricoperto per 25 anni, raccontando agli italiani il mondo oltre la Cortina di ferro. “Uomo di confine”, nel corso della Guerra Fredda, Volcic ha vissuto e lavorato da Praga, Vienna, Varsavia, Bonn e in particolare da Mosca. Nel 1993 è diventato direttore del Tg1, incarico che ha mantenuto per un solo anno.

Volcic, senatore e europarlamentare con il PDS

Dopo la pluridecennale esperienza in Rai, Volcic asciato la carriera giornalistica per la quella accademica e politica. Professore a contratto presso l’università di Trieste, dove si era laureato in Economia, dal 1997 al 2001 è stato senatore della Repubblica Italiana, eletto nelle liste del Partito Democratico della Sinistra. Dal 1999 al 2004, è stato inoltre membro del Parlamento europeo, facendo parte del gruppo del PSE.

Volcic, amava gli scacchi e parlava sei lingue

Tra i servizi più famosi del Volcic corrispondente si ricordano quelli realizzati nei giorni della Primavera di Praga, serie di eventi su cui scrisse anche il libro 1968. L’autunno di Praga. Autore di successo, Volcic ha pubblicato numerosi volumi, l’ultimo dei quali uscito nel 2021, in sloveno: conosceva sei lingue e, curiosità, vista la sua lunga permanenza a Est, era diventato anche un discreto giocatore di scacchi. Volcic lascia la moglie e un figlio, che vive a Mosca.