È morto a 70 anni Vincenzo Fasano, deputato di Forza Italia. Lottava da tempo contro un male incurabile. Con la sua scomparsa, avvenuta alla vigilia del primo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica, il numero dei grandi elettori scende a 1008: cala così a 672 il quorum dei due terzi richiesto nelle prime tre votazioni, mentre dalla quarta servirà la maggioranza semplice.
Vincenzo Fasano, la carriera politica
Originario di Salerno e già esponente dell’Msi, Vincenzo Fasano è stato stato consigliere regionale campano di Alleanza Nazionale dal 1995 al 2000. Sostenuto dalla Casa delle Libertà, nel 2001 è stato eletto deputato nel collegio uninominale di Battipaglia. In Parlamento fino al 2006, vi è poi tornato come senatore dal 2008, prima del Pdl e poi di Forza Italia. Alle elezioni politiche del 2018 era stato nuovamente eletto alla Camera dei Deputati, nelle liste di Forza Italia nella circoscrizione Campania 2.
Addio Enzo! Se ne è andato l’amico e compagno di tante battaglie. @forza_italia piange Enzo Fasano,parlamentare é coordinatore di Salerno. Una preghiera lo accompagni. pic.twitter.com/pQvo31mDn4
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) January 23, 2022
Vincenzo Fasano, il cordoglio dei colleghi di Forza Italia
A dare per primi la notizia sono stati diversi colleghi di partito, che hanno espresso il proprio cordoglio. «Addio Enzo! Se ne è andato l’amico e compagno di tante battaglie», ha scritto sui social Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia. «Sgomento per la prematura scomparsa di un amico fraterno», quello espresso da Maurizio Gasparri. «Uomo leale ed onesto, dedito ad una politica fatta di incontro e di presenza, di pazienza e di amicizia, è stato sempre al mio fianco in ogni momento e in ogni scelta». Così lo ha ricordato la presidente del Senato, Elisabetta Casellati: «Tenace e volitivo, era da tutti apprezzato per la sua lealtà e per la sua propensione al dialogo e al confronto. Anche nella malattia, ha combattuto fino alla fine per gli ideali che gli avevano fatto scegliere la politica come missione di vita». Come detto con la scomparsa di Fasano i grandi elettori scendono a 1008. Adesso, per tornare al plenum di 1009, deve essere proclamato il primo dei non eletti, che partecipa subito al voto.