Chi è Roman Abramovich? Qual è il rapporto di Abramovich con Putin?

Virginia Cataldi
25/02/2022

Chi è Roman Abramovich? Il presidente del Chelsea è un magnate russo della "cleptocrazia" di Putin, secondo il parlamento inglese.

Chi è Roman Abramovich? Qual è il rapporto di Abramovich con Putin?

Roman Abramovich, proprietario dal 2003 del Chelsea Football Club, non potrà più riavere il visto dal governo britannico e tornare a vivere stabilmente a Londra. È quanto disposto dal premier Boris Johnson che, mentre prosegue l’offensiva russa a danni dell’Ucraina, intende confezionare il massiccio pacchetto di sanzioni contro Mosca, ma anche isolare i suoi individui più potenti. Ecco chi è Roman Abramovich e quali sono i suoi rapporti con Vladimir Putin.

Chi è Roman Abramovich, tra gli uomini più ricchi al mondo? 

Roman Abramovich è nato in una famiglia ebraica ed è cresciuto a Mosca. Ha cittadinanza israeliana, ha 55 anni ed è considerato uno degli uomini più ricchi al mondo. Parrebbe che la sua fortuna derivi dalla privatizzazione dei sistemi produttivi e industriali dell’ex Unione Sovietica (URSS).

Negli anni ottanta, infatti, l’allora presidente dell’URSS Gorbaciov aveva emanato una riforma che agevolava la nascita delle piccole realtà d’impresa private. L’israeliano ha così iniziato la propria attività come imprenditore, avviando ben cinque compagnie di import/export nel settore del commercio di petrolio. Successivamente, dopo aver acquistato le quote di varie società che si occupavano di trasporti e materie prime, ha accumulato una fortuna.

Chi è Roman Abramovich
Chi è Roman Abramovich

Nel 2003 ha dunque comprato la squadra di calcio inglese Chelsea per una cifra di 60 milioni di sterline, per poi iniziare a investire dei fondi nell’ingaggio di calciatori e allenatori. Sotto la sua supervisione finanziaria, la squadra ha vinto la Premier League nel 2004-2005 e 18 trofei ufficiali.

Secondo Forbes, con cifre aggiornate al settembre 2020, Abramovich rientra nella lista delle 100 persone più ricche al mondo ed è al nono posto nella classifica dei russi più ricchi con un patrimonio che supera i 12 miliardi di dollari. Sembra che annualmente lo stipendio di Abramovich superi il miliardo e mezzo.

Londra chiude le porte a Roman Abramovich

Il visto del magnate russo proprietario del Chelsea è scaduto nel 2018, e Londra fa sapere che non lo potrà rinnovare. Né, dunque, potrà tornare a vivere stabilmente nella capitale inglese. Il provvedimento è stato voluto dall’Unità speciale del Ministero dell’Interno, che sta operando, insieme al resto del governo britannico, per colpire l’economia russa attraverso sanzioni dirette a Mosca e alle sue più potenti personalità.

Si tratta in particolare di un reparto che fa parte del direttorato per la sicurezza e l’anti-terrorismo, responsabile delle questioni di sicurezza nazionale, al quale sarebbe stato ordinato di non concedere accesso legale nel Regno Unito al presidente del Chelsea.

Chi è Roman Abramovich? Il presidente del Chelsea è un magnate russo della "cleptocrazia" di Putin, secondo il parlamento inglese.
Chi è Roman Abramovich

Abramovich, infatti, è stato inserito dal Parlamento inglese tra i 35 oligarchi di spicco della cosiddetta “cleptocrazia” capeggiata da Vladimir Putin. Nonostante il proprietario del club di football abbia più volte smentito ogni legame diretto con lo zar del Cremlino, un documento del 2019 trapelato dal Ministero dell’Interno avrebbe svelato sue relazioni con il governo russo. 

E dunque altri duri provvedimenti potrebbero essere presi nei suoi confronti. All’israeliano potrebbe essere vietato di possedere il Chelsea, come dichiarato dal parlamentare laburista Chris Bryant. E potrebbe essere preso in considerazione anche il sequestro di alcuni dei suoi beni,  inclusa la sua casa da 152 milioni di sterline.

Le misure contro gli oligarchi russi 

Boris Johnson ha disposto una misura che vieterà ai ricchi russi di detenere più di 590.000 sterline (circa 60.000 euro) sul conto bancario inglese. A rischiare grosso non è soltanto Abramovich. Si stima che i tra i 30 e i 50 oligarchi russi con legami diretti col Cremlino detengano in Gran Bretagna proprietà per un miliardo e mezzo di sterline.

Si pensi che la magione di Witanhurst, la seconda più grande residenza in Gran Bretagna dopo quella reale di Buckingham Palace, per un valore di oltre 350 milioni di euro, è di proprietà del magnate russo Andrey Guryev.