Chi è Mario Chiesa, il primo arrestato di Mani Pulite il 17 febbraio 1992
Mario Chiesa è noto per essere stato il presidente del Pio Albergo Trivulzio che, nel 17 febbraio 1992, fu colto il flagrante nel suo ufficio mentre accettava una tangente da 7 milioni di lire da parte di Luca Magni. Quest’ultimo era un piccolo imprenditore a capo di una società di pulizia che, a fronte di richieste sempre più insostenibili, si rivolse al magistrato Antonio Di Pietro per denunciare e incastrare Chiesa.
Ma chi è Mario Chiesa? Nato a Milano nel ’44, il politico si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica nel 1969 al Politecnico di Milano. Successivamente è entrato a far parte del Partito Socialista Italiano di Quarto Oggiaro. Poi è diventato, nel 1970, capogruppo del PSI nel Consiglio provinciale di Milano. Due anni dopo ha ottenuto l’incarico di direttore tecnico dell’ospedale Sacco di Milano, tramite conoscenze all’interno del partito. E dal 1980 al 1985 è stato assessore dei Lavori Pubblici e assessore per l’Edilizia Scolastica.
La presidenza del Pio Albergo Trivulzio e le tangenti
Il Pio Albergo Trivulzio è una casa di cura destinata agli anziani meno abbienti localizzata a Milano, di cui nel 1986 Mario Chiesa è diventato presidente. La sua nomina è avvenuta perché Chiesa ha sostenuto nel 1990 Bobo Craxi nelle elezioni amministrative di quell’anno. Colto in flagrante mentre accettava una tangente di 7 milioni di lire, Mario Chiesta è stato il primo ad essere arrestato nell’ambito delle inchieste giudiziarie di Mani Pulite.
Espulso dal PSI, il segretario del partito, Bettino Craxi, lo ha definito un “mariuolo isolato” in un’intervista al TG3 avvenuta il 3 marzo di quello stesso anno. Tuttavia, venti giorni dopo, Chiesa ha deciso di collaborare con la giustizia e ha svelato il vasto giro di corruzione che pervadeva la politica del tempo.
L’interrogatorio e il ritorno alla politica
L’interrogatorio è durato oltre una settimana, al termine della quale Chiesa ha ottenuto gli arresti domiciliari. È così che ha avuto inizio Tangentopoli, mentre Bettino Craxi è fuggito ad Hammamet, dove è morto nel 2000.
Chiesa successivamente ha provato a rientrare nell’ambiente politico, ma nel 2009 è tornato in manette con l’accusa di aver raccolto tangenti per la gestione del traffico illecito di rifiuti nella Regione Lombardia.