Chi è Giovambattista Ferrara, il figlio di Ciro Ferrara a Pechino Express

Virginia Cataldi
10/03/2022

Chi è Giovambattista Ferrara? Il più piccolo figlio dell'ex calciatore Ciro Ferrara è in gara con lui a Pechino Express 2022.

Chi è Giovambattista Ferrara, il figlio di Ciro Ferrara a Pechino Express

Giovambattista Ferrara è il figlio più piccolo di Ciro Ferrara e della ex moglie Paola Pallonetto. Napoletano, 20 anni, Insieme al padre partecipa a Pechino Express, formando la coppia “Padre e figlio”. Ma chi è Giovambattista Ferrara? E cosa sappiamo della sua vita privata?

Chi è Giovambattista Ferrara? 

Giovambattista Ferrara è nato a Napoli l’11 agosto 2001. Oggi ha dunque 20 anni ed è del segno zodiacale del Leone. È il figlio più piccolo di Paola Pallonetto e Ciro Ferrara. Quest’ultimo è un famoso ex calciatore, tra i più noti difensori nelle squadre del Napoli e della Juventus, che oggi si dedica alle attività di allenatore e di commentatore sportivo. Giovambattista ha una sorella e un fratello più grandi: Benedetta e Paolo. Frequenta l’Università e ama trascorrere il suo tempo con gli amici.

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Capelli e occhi scuri Giovambattista Ferrara è un ragazzo solare, a cui piace condividere le serate con gli amici. Dal suo profilo Instagram si evince che non è single. Il figlio dell’ex calciatore, infatti, è spesso immortalato insieme a una ragazza di nome Margherita, evidentemente sua fidanzata. Inoltre, il ragazzo, proprio come il papà, è un grande ammiratore di Maradona, a cui ha dedicato un lungo post per celebrarlo dopo la sua morte.

Il figlio dell’ex calciatore a Pechino Express

Giovanbattista Ferrara partecipa insieme al padre Ciro Ferrara a Pechino Express 2022, formando insieme a lui la coppia “Padre e figlio“. Anagraficamente Giovambattista Ferrara è il più giovane tra i partecipanti al reality-show condotto da Costantino della Gherardesca e che andrà in onda su Sky Uno.

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Rispetto alla sua partecipazione al programma, ha fatto sapere a Tv Sorrisi e canzoni: “Io e papà facciamo tante cose insieme. Sono il più piccolo dei fratelli e vedo in lui un esempio e un riferimento. Questo viaggio è stato un percorso mentale, prima ancora che fisico. Eravamo fuori dalla nostra cornice familiare, lontano dai nostri agi e dalla nostra quotidianità”.