Chi è Barbara Gruden, corrispondente per la Rai dalla Germania

Virginia Cataldi
07/03/2022

Chi è Barbara Gruden? La giornalista corrispondente per la Rai dalla Germania ha cominciato da adolescente a scrivere per un quotidiano.

Chi è Barbara Gruden, corrispondente per la Rai dalla Germania

Barbara Gruden è una giornalista triestina, corrispondente per la Rai dalla Germania. Nel mondo dell’informazione fin da giovanissima, Gruden ha cominciato a collaborare appena adolescente con un quotidiano, per poi occuparsi di cronaca nera per tanto tempo. Dal 2017 è corrispondente a Berlino per il Tg3. Ecco chi è Barbara Gruden e cosa sappiamo della sua vita privata.

Chi è Barbara Gruden? 

Barbara Gruden è triestina, ma non si conosce la data precisa di nascita. Come ha raccontato lei stessa, ha cominciato a muovere i passi nel mondo dell’informazione fin da giovanissima.Già al liceo ho cominciato a collaborare con il Primorski Dnevnik, quotidiano che mi ha assunta. Dopo la laurea, nel 1988, è lì che mi son fatta le ossa, cominciando dalla cronaca nera“.
Successivamente ha lavorato per TriesteOggi, il Gazzettino, e per altre testate nazionali, finché non è sbarcata in Rai per la redazione slovena del Friuli-Venezia Giulia nel 1995.
Dopo anni di precariato tra Trieste e Roma Barbara Gruden è finalmente stata assunta dalla redazione italiana FVG. E grazie al Giornale RadioRai la giornalista è approdata alla sezione Esteri, da sempre sua grande passione. Successivamente è approdata al Tg3, per il quale è stata nominata corrispondente da Berlino nel 2017. Il processo di selezione interna prevedeva la conoscenza del territorio e della lingua, campi nei quali la giornalista era molto ferrata.
Chi è Barbara Gruden? La giornalista corrispondente per la Rai dalla Germania ha cominciato da adolescente a scrivere per un quotidiano.
Chi è barbara gruden
La città la conoscevo da oltre 30 anni – ha spiegato in un’intervista in passato – la prima volta vi arrivai, giovanissima, nel 1981, con un pullman, attraverso frontiere militarizzate, con il muro. E ho continuato a frequentarla, anche per motivi di studio: mi sono laureata in germanistica con Claudio Magris. Insomma, era tutt’altro che una “terra incognita”, anche se, ovviamente, ha cambiato totalmente volto: da città emarginata e depressa, ma fertile per il milieu artistico, pensate ad alcuni dei migliori album di Bowie, a capitale della Germania riunificata. E poi ha i vantaggi della grande metropoli, con una ricchissima vita culturale: grandi mostre, grandi concerti, basta pensare a Barenboim e Petrenko, che ho potuto ascoltare già in varie occasioni. E poi il meglio del teatro internazionale, a prezzi anche molto bassi. Per i ragazzi, il teatro costa meno del cinema. Ma con una qualità della vita quasi da provincia: traffico ancora sopportabile, piste ciclabili quasi ovunque, grandi parchi in città, boschi e laghi raggiungibili con mezzi pubblici o bici. E a tratti conserva ancora l’animo anarchico, artistico e bohemien dei tempi del muro”.

La vita privata della giornalista

Barbara Gruden tiene stretto riserbo circa la sua vita privata, dunque non si sa se sia sposata, impegnata, o se abbia figli.