Chi è Arturo Brachetti: età, dove è nato, la vita dell’illusionista che ha vinto il Guinness dei primati

Virginia Cataldi
02/03/2022

Chi è Arturo Brachetti? L'illusionista e regista teatrale ha vinto il Guinness dei primati nel 2002 e torna a teatro con un nuovo spettacolo.

Chi è Arturo Brachetti: età, dove è nato, la vita dell’illusionista che ha vinto il Guinness dei primati

Arturo Brachetti è un illusionista, attore e regista teatrale di 63 anni originario di Torino. Ha studiato al Circolo della Magia del capoluogo piemontese, per poi formarsi in giro per l’Europa: da Parigi al Regno Unito. Nel mondo dello spettacolo è molto conosciuto. Infatti, ha diretto, tra gli altri, anche Aldo, Giovanni e Giacomo, Raul Cremona e Angelo Branduardi. Nel 2002, è entrato a far parte del Guinness dei primati come il trasformista più veloce del mondo riuscendo a proporre 80 trasformazioni in uno spettacolo della durata di due ore. Ma chi è Arturo Bracchetti? E cosa sappiamo della sua vita privata? Scopriamolo insieme.

Chi è Arturo Brachetti: età, dove è nato

Arturo Brachetti, all’anagrafe Renzo Arturo Giovanni Brachetti, è nato a Torino il 13 ottobre 1957 e ha 63 anni. La sua famiglia è originaria di Corio (paese situato nelle vicinanze di Lanzo Torinese), e sia il padre che il nonno dell’attore sono stati dipendenti della Fiat. Fin da giovane appassionato di teatro e di illusionismo, Brachetti ha studiato prima presso il Collegio Salesiano San Filippo neri di Lanzo Torinese e, successivamente, all’Istituto Maria Ausiliatrice di Torino. Qui si è esibito per la prima volta, portando sul palco uno spettacolo incentrato su un cambio di ruoli rapido all’età di 19 anni.

Successivamente l’illusionista ha iniziato a frequentare il Circolo della Magia di Torino, inaugurato nel 50esimo anniversario dalla morte di Houdini. Qui ha conosciuto l’attore Macario, che ne ha influenzato lo stile e le aspirazioni. Una volta completata la sua formazione, Brachetti si è trasferito a Parigi in cerca di nuove opportunità.

Chi è Arturo Brachetti? L'illusionista e regista teatrale ha vinto il Guinness dei primati nel 2002 e torna a teatro con un nuovo spettacolo.
Chi è Arturo Brachetti

La carriera 

Nella capitale francese si è esibito al cabaret Paradis Latin e, notato da André Heller, viene scritturato dall’attore e poeta originario di Vienna per aprire la sua tournée del varietà music-hall Flic Flac in Germania. In seguito l’illusionista ha vissuto e lavorato nel Regno Unito, per poi fare ritorno negli anni ’80 in Italia. Qui ha partecipato allo show televisivo Rai Al Paradise mentre a partire dagli anni ’90 si è focalizzato sull’arte del trasformismo.

Proprio in questa ultima disciplina si è distinto nel 2002, quando è entrato a far parte del Guinness dei primati come il trasformista più veloce del mondo, riuscendo a proporre 80 trasformazioni in uno spettacolo della durata di due ore.

Anche come regista teatrale Arturo Brachetti ha saputo farsi notare. Tra gli spettacoli che ha diretto figurano anche quelli con Aldo, Giovanni e Giacomo, Raul Cremona e Angelo Branduardi. Nel 2022, Brachetti è tornato a teatro con lo spettacolo “Solo. The legend of quick-change”.

Chi è Arturo Brachetti? L'illusionista e regista teatrale ha vinto il Guinness dei primati nel 2002 e torna a teatro con un nuovo spettacolo.
Chi è Arturo Brachetti

Vita private dell’attore e regista teatrale

Arturo Brachetti è molto riservato rispetto alla propria vita privata. Non è noto, infatti, se l’attore italiano abbia una moglie, una compagna o dei figli.

In occasione di un’intervista rilasciata nel 2007 al magazine di La7 Cognome e Nome, il trasformista ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua vita sentimentale, affermando: “Omosessuale? È stato un periodo, peraltro felice, della mia vita. Ho fruito della vita in tutti i modi. Adesso ho qualcuno che mi vuole bene ma non voglio sposarmi né avere un figlio. Ho vissuto flirt a destra e a sinistra perché sono geneticamente infedele e forse è stato proprio questo che mi ha tenuto insieme alla mia amica. Adesso vivo di cose romantiche e di relazioni platoniche”.