Chi è Alessandro Cassieri: il corrispondente Rai per la guerra Russia-Ucraina, gli inizi, la vita privata
Chi è Alessandro Cassieri? Il giornalista Rai è corrispondente dalle zone di guerra e nella sua carriera ha realizzato importanti interviste.
Alessandro Cassieri è un giornalista romano, corrispondente per la Rai nelle zone di guerra. Con una solida carriera alle spalle, ha realizzato importanti interviste. Ai suoi microfoni si sono aperti il latitante Umberto Ortolani e l’ex capo della Cia William Colby. Adesso segue la guerra Russia-Ucraina. Ecco chi è Alessandro Cassieri e cosa sappiamo della sua vita privata.
Chi è Alessandro Cassieri? Gli inizi
Alessandro Cassieri è nato a Roma nel 1956. Dopo essersi laureato in Lettere, si è dedicato alla carriera di giornalista, riuscendo a iscriversi all’albo dei professionisti nel 1984. All’inizio ha collaborato con la “Gazzetta del Mezzogiorno”, con il settimanale “Europeo”, il quotidiano “La Sicilia” e l’agenzia di servizi “Quotidiani Associati”, per poi sbarcare in Rai. Lì ha cominciato a condurre una rubrica nell’ambito del programma radiofonico “Obiettivo Europa”, e poi si è concentrato nel realizzare interviste esclusive importanti. Tra le altre si ricorda quella del 1983 in Brasile, in cui il giornalista ha ascoltato il latitante Umberto Ortolani, per il Tg2 diretto da Ugo Zatterin.
La carriera
L’anno successivo il direttore Tg3 Sandro Curzi lo ha chiamato a partecipare alla realizzazione di “Processo ai Mondiali”. Nella stagione che è seguita ha fatto parte della redazione allestita da Sergio Zavoli per la nuova edizione di “Tg7”. Nel 1991 ha realizzato altri reportage esclusivi per il Gr2, intervistando tra gli altri l’ex capo della CIA William Colby, la vedova del dissidente Sakharov, Yasser Arafat e raccontando da Mosca la fine dell’URSS. Al rientro è stato promosso Inviato speciale. Conduce “Senza Rete“, “Baobab“, “Radio anch’io” e “Zapping“, diventando successivamente vice caporedattore.

Nel 2000 è invece cominciato il suo percorso di corrispondente da Bruxelles. Tre anni dopo è stato spostato a Mosca, dove è rimasto fino al 2007, rientrando in Italia come inviato speciale del Tg1. Ha seguito importanti eventi internazionali: le primarie e le elezioni americane, le Olimpiadi in Cina, lo tsunami in Giappone, le crisi economiche in Grecia e Spagna, le guerre in Afghanistan, Iraq, Ucraina, Mali. E tra gli altri ha intervistato il comandante Massoud, Eduard Shevardnadze, Mikhail Gorbaciov, Valéry Giscard d’Estaing, Dimitrij Medvedev, Yulia Tymoshenko.
Nel novembre 2016 gli è stato affidato l’incarico di corrispondente-responsabile dell’ufficio di Parigi per i servizi giornalistici radiofonici e televisivi dalla Francia, con il riconoscimento della qualifica di caporedattore. Mentre dal 2021 è al Telegiornale 1, dapprima alle dirette dipendenze del Direttore e successivamente nell’ambito della redazione “Servizi Speciali”.
La vita privata del giornalista
Alessandro Cassieri tiene stretto riserbo sulla sua vita privata. Dunque, non si sa se il giornalista sia impegnato o se abbia figli.