Ci siamo. Stasera 16 maggio alle 21 San Siro ospita la semifinale di ritorno di Champions League fra Milan e Inter, che ripartono dal 2-0 nerazzurro dell’andata. Un vantaggio che mette la squadra di Simone Inzaghi in condizione di poter controllare la gara dall’inizio, cercando di disinnescare i sogni di rimonta rossonera. La storia della competizione però insegna che nessun risultato è scritto fino al fischio finale dell’arbitro. In semifinale tuttavia, solo una volta una squadra ha ribaltato due o più reti di svantaggio. Il Liverpool di Klopp infatti sconfisse 4-0 ad Anfield il Barcellona di Messi nel 2018-19 dopo lo 0-3 del Camp Nou. Barcellona vittima della Roma già l’anno precedente, quando l’undici di Eusebio Di Francesco ribaltò il 4-1 catalano con un secco 3-0 all’Olimpico. La più clamorosa vede però il Barcellona protagonista in positivo, con il 6-1 al Psg del 2017-18 dopo lo 0-4 di Parigi.
Barcellona, Liverpool e Roma: le rimonte nella storia della Champions League
Barcellona-Psg, il clamoroso 6-1 dopo lo 0-4 dell’andata
Parlando di rimonte incredibili nella storia della Champions League è impossibile non ricordare quanto accadde nel ritorno degli ottavi al Camp Nou l’8 marzo 2017. Il Psg giunse a Barcellona forte del 4-0 del Parco dei Principi con doppietta di Di Maria e reti di Draxler e Cavani. I blaugrana diedero però vita a una rimonta destinata a restare nella leggenda, vincendo 6-1 con tre reti nei minuti finali di gara. Il sigillo degli uomini di Luis Enrique lo mise Sergi Roberto al 95esimo minuto, staccando così il pass per i quarti, dove il Barca si fermò per mano della Juventus che vinse 3-0 allo Stadium e pareggiò senza reti in Catalogna.

Liverpool-Barcellona, in semifinale di Champions League Klopp batté Messi 4-0
Barcellona protagonista, ma in negativo, l’anno successivo nella semifinale contro il Liverpool. Al Camp Nou Suarez e un Messi stellare schiantarono Klopp con un secco 3-0 ipotecando la finale. Anfield però si rivelò fatale per gli uomini allora allenati da Valverde, che caddero sotto i colpi dei Reds spinti dal pubblico. Il 4-0 finale vantò le firme di due giocatori che oggi giocano nella nostra Serie A. Nel tabellino finirono infatti il rossonero Origi, che però stasera partirà dalla panchina, e il romanista Wijnaldum. Il Liverpool vinse poi anche la finale con il Tottenham sollevando la sua sesta coppa. A segno nel 2-0, oltre a Salah, ancora una volta Origi.
Roma-Barcellona, il 3-0 di Manolas che fece tremare l’Olimpico
Se il Milan può puntare sull’esperienza di Origi, l’Inter avrà fra i titolari un attaccante che conosce bene le rimonte in Champions League. Dzeko infatti fu protagonista nel 2018 del ribaltone della Roma sul Barcellona. Dopo aver segnato l’unica rete giallorossa nel 4-1 in terra catalana, il centravanti bosniaco mise la firma anche nel 3-0 dell’Olimpico nei quarti di ritorno. Daniele De Rossi su rigore e il greco Manolas a otto minuti dal termine portarono la formazione di Di Francesco in semifinale, dove però si arrese al Liverpool, sfiorando un’altra resurrezione: 5-2 ad Anfield, “solo” 4-2 all’Olimpico.

Real Madrid-Derby County, i Blancos vinsero 5-1 ai supplementari
Oggi milita in League One, la terza serie inglese, ma fra gli Anni 70 e 80 il Derby County era stabilmente in Champions League – allora Coppa Campioni – tanto da raggiungere anche una semifinale nel 1972-73. Tre anni dopo, nella stagione 1975-76, subì una rimonta da parte del Real Madrid agli ottavi di finale. Dopo aver vinto 4-1 l’andata, cadde ai tempi supplementari sotto i colpi di Martinez, Santillana e Pirri al Santiago Bernabeu. La partita finì 5-1 per i madrileni che si fermarono soltanto in semifinale contro il Bayern Monaco poi campione.
Deportitvo La Coruna-Milan, crollo clamoroso dei rossoneri campioni in carica
Nel corso della sua storia centenaria, il Milan ha anche subito diverse rimonte. I tifosi del Diavolo non avranno dimenticato il 3-3 nella finale di Istanbul del 2005, quando erano avanti 3-0 sul Liverpool alla fine del primo tempo. Restando nell’ambito delle doppie sfide, i rossoneri ricordano amaramente i quarti di finale della stagione 2003-04. Campione in carica, il Milan affrontò il Deportivo La Coruna da favorito e vinse a San Siro 4-1 con doppietta di Kakà e gol di Shevchenko e Pirlo. Tutto finito? No, perché incredibilmente allo Stadio Riazor la squadra di Ancelotti perse 4-0. Gli spagnoli si fermeranno però già in semifinale di fronte al Porto di José Mourinho poi capace di laurearsi campione d’Europa battendo il Monaco.

Chelsea-Napoli, Di Matteo vinse 4-1 ai supplementari prima di vincere la Champions League
Champions League amara per il Napoli non solo per la stagione in corso, dove ha lasciato il torneo per mano dei rossoneri, ma anche nel 2012. I campani, allora sotto la guida di Walter Mazzarri, persero 4-1 a Stanford Bridge contro il Chelsea dopo aver vinto 3-1 allo stadio San Paolo, oggi Maradona. Drogba, Terry e Lampard risposero al gol del napoletano Inler portando il match ai supplementari. Allo scadere della prima frazione, il gol di Ivanovic stese gli azzurri, lasciando ai Blues di Roberto Di Matteo l’accesso ai quarti di finale. Inglesi poi campioni d’Europa contro il Bayern Monaco ai rigori.
Juventus-Atletico Madrid, la tripletta di CR7 che affossò Simeone
Più recente è la rimonta della Juventus contro l’Atletico Madrid firmata Cristiano Ronaldo. Negli ottavi di finale della stagione 2018-19, i colchoneros vinsero al Wanda Metropolitano per 2-0 con le reti di Gimenez e Godin nei minuti finali, creando un ottimo vantaggio per il ritorno. All’Allianz Stadium, però, salì in cattedra CR7, alla sua seconda stagione in bianconero, con una tripletta. Celebre fu anche il gestaccio rivolto al pubblico, in risposta all’allenatore avversario Diego Simeone protagonista di un atteggiamento simile nel match di andata. I bianconeri si fermarono però già al turno successivo contro l’Ajax.

Real Madrid-Manchester City, la pazzesca partita del Bernabeu nella scorsa edizione della Champions League
Real Madrid e Manchester City si affrontano domani 17 maggio all’Etihad Stadium per il ritorno dell’altra semifinale di Champions League. Le due formazioni si giocarono l’accesso all’ultimo atto anche lo scorso anno, a campi invertiti. Dopo il 4-3 in Inghilterra, i Citizens passarono in vantaggio anche al ritorno con un gol di Mahrez. Tutto sembrava scritto, ma al 90esimo Rodrygo firmò una doppietta in appena due minuti che portò il match ai supplementari. Il Real si impose alla fine per 3-1 con un rigore di Benzema, prima di sollevare la coppa contro il Liverpool a Parigi.