La vittoria per 2-0 dà all’Inter un margine importante da cui ripartire, in vista della semifinale di ritorno di Champions League, nella sfida ai cugini del Milan. Ma il club nerazzurro ha anche un altro motivo per esultare, totalmente fuori dal calcio giocato. Si tratta dell’incasso record che si supererà a San Siro, già sold out da tempo per l’importante sfida europea. L’Inter, infatti, incasserà più di 12 milioni di euro dalla vendita dei tagliandi che, nonostante i prezzi alti, sono andati a ruba. Il Milan nella sfida d’andata ne ha incassati 2 di meno. Ma la società deve ora difendersi dal bagarinaggio.

L’Inter contro i bagarini
Ora però l’Inter teme che in tanti possano rivendere i biglietti acquistati in più a prezzi ancora maggiori. Per contrastare i cosiddetti bagarini, è stato vietato da tempo il cambio di nome sul biglietto. Il timore è soprattutto sui tagliandi acquistati in prelazione dagli abbonati e proprio a loro si è rivolto il club, spiegando che chiunque sarà trovato a rivendere i tagliandi sui siti specializzati non potrà rinnovare l’abbonamento il prossimo anno. Si tratterebbe comunque di biglietti falsi o modificati, non potendo cambiare il nome sul biglietto.
🛑 La società ha comunicato che impedirà di rinnovare l’abbonamento ai tesserati che, dopo aver acquistato legittimamente biglietti per il Derby per parenti e amici in fase di prelazione, li hanno poi rivenduti a prezzo maggiorato sui canali del secondary ticketing. @Gazzetta_it
— InterHub (@InterHubOff) May 12, 2023
Il guadagno in caso di arrivo in finale
Adesso manca soltanto l’ultimo step, la partita. Chiunque arriverà in finale tra Milan e Inter in ogni caso incasserà una cifra astronomica, che permetterebbe loro di superare i 100 milioni di euro guadagnati dalla sola competizione europea. Intanto le milanesi si godono l’arrivo in semifinale e gli incassi generati da San Siro. Inter-Milan si giocherà martedì prossimo, 16 maggio, alle ore 21.
