Il momento è giunto. Stasera 10 giugno alle 21 lo stadio Atatürk di Istanbul si illuminerà per l’attesa finale di Champions League. In campo il Manchester City, neo campione di Inghilterra a caccia dello storico Treble, e l’Inter, a caccia di un sogno 13 anni dopo l’ultima volta. La partita sarà in diretta su Sky Sport Uno e anche in chiaro su Canale 5 con ampio prepartita già dalle ore 19 per seguire tutti gli spostamenti delle squadre dagli hotel fino al campo. Fischietto di gara sarà il polacco Szymon Marciniak, quest’anno già arbitro della finale del Mondiale in Qatar fra Argentina e Francia. Gli assistenti saranno Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz, mentre quarto uomo sarà il rumeno István Kovács. Al Var Tomasz Kwiatkowski, Bartosz Frankowski e il tedesco Marco Fritz.

«È la partita più importante della mia carriera», ha detto l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi nei giorni di preparazione alla finale. «Ci ripaga di tutti gli sforzi fatti in stagione». Per staccare il biglietto per Istanbul i nerazzurri hanno eliminato in sequenza le portoghesi Porto e Benfica e il Milan, sconfitto in semifinale sia all’andata sia al ritorno. Già vincitore di Supercoppa e Coppa Italia, l’Inter va a caccia del Tripletino per poter chiudere al meglio la stagione. Spera nel Treble invece il Manchester City di Pep Guardiola, reduce dalle vittorie di Premier League ed FA Cup. «Dovremo essere migliori di loro per 90 minuti», ha precisato il tecnico catalano prima di partire per la Turchia. «Sono ottimista e abbiamo fiducia, ma allo stesso tempo consapevole della qualità degli avversari».
Manchester City-Inter, le probabili formazioni della finale di Champions League
Qui Manchester City, dubbio Walker: in caso è pronto Aké
A caccia della terza Champions League in carriera e la prima con i Citizens, Guardiola dovrebbe puntare su una formazione molto offensiva. L’unico dubbio resta Walker che, uscito acciaccato dalla finale di FA Cup, potrebbe partire in panchina. Qualora non dovesse farcela, Aké prenderà il suo posto accanto ad Akanji e Ruben Dias, davanti a Ederson. Ormai fisso a centrocampo Stones, difensore centrale per formazione, che da qualche partite affianca stabilmente Rodri in regia. Sulla trequarti spazio al talento di Grealish, Bernardo Silva, Gundogan e De Bruyne in supporto di Erling Haaland. Alla sua prima finale di Champions in carriera, il “cyborg” norvegese arriva con l’incredibile cifra di 52 gol in stagione.
Qui Inter, Inzaghi recupera Mkhitaryan per la panchina
Qualche dubbio di formazione per Simone Inzaghi, che comunque dovrebbe avere l’intera rosa pronta per la finale di Champions League. Davanti a Onana ci saranno Bastoni, Acerbi e Darmian in una difesa tutta a tinte azzurre. In mediana dovrebbe giocare Brozovic, favorito per partire dall’inizio nonostante il recupero di Mkhitaryan, che si accomoderà in panchina. Mezzali saranno invece Barella e Calhanoglu, con Dimarco sulla sinistra e Dumfries a destra. In attacco è certo di un posto da titolare Lautaro Martinez, bomber della rosa e capitano della squadra. Al suo fianco dovrebbe esserci Dzeko, con Lukaku pronto dalla panchina.
MANCHESTER CITY (3-2-4-1): Ederson; Walker, Dias, Akanji; Stones, Rodri; Grealish, Gundogan, De Bruyne, Bernardo Silva; Haaland. All.: Guardiola.
INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. All.: Inzaghi.