Cecenia, Kadyrov sarebbe pronto a lasciare il potere

Redazione
04/09/2022

Il leader della repubblica caucasica al potere dal 2007 lo ha annunciato su Telegram.

Cecenia, Kadyrov sarebbe pronto a lasciare il potere

Dopo oltre 15 anni al potere, il leader ceceno Ramzan Kadyrov sarebbe pronto a lasciare il suo incarico. Lo ha annunciato lui stesso in un video sul suo canale Telegram. Il 45enne fedelissimo di Vladimir Putin ha ammesso che potrebbe essere arrivato il momento di lasciare. «Oggi ho scoperto di essere, in effetti, il capo in carica ‘più longevo’ all’interno della Federazione Russa. Sono alla guida della repubblica da 15 anni ormai», ha spiegato. «Noi caucasici, ceceni, abbiamo un proverbio: non importa quanto sia rispettato e atteso un ospite, se parte in tempo, allora è ancora più apprezzato. Quindi penso che anche il mio momento sia arrivato, prima di essere cacciato». Infine la richiesta: «Spero che mi sosterrete e mi capirete». La notizia rilanciata dall’agenzia russa Tass ha avuto anche ampio risalto anche in Ucraina: il sito Unian ha scritto che il leader ceceno è pronto per una «pausa indefinita e lunga», mentre il britannico Guardian si è chiesto se quanto affermato nel video corrisponda alla verità, oppure se si tratti di una possibile mossa o richiesta politica del leader ceceno.

Kadyrov manda altri mille ceceni in Ucraina: «Abbiamo scelto i migliori». Nelle scorse ore Kiev aveva annunciato il ritiro delle truppe dalla Cecenia
Kadyrov al tavolo con Vladimir Putin (Getty)

Kadyrov e il “sogno” di andare in pensione

Tra l’altro non è la prima volta che Ramzan Kadyrov parla di un suo possibile ritiro sottolineando in ogni occasione che avrebbe accettato ogni decisione di Mosca. «Il mio tempo è già passato. Una persona ha un limite», aveva dichiarato a inizio 2016. In autunno vinse però le elezioni. Solo un anno dopo, nel 2017, ammise invece che il suo sogno era andare in pensione. «Un tempo servivano persone come me per combattere, per ristabilire l’ordine. Oggi non più». Suggestioni, visto che nel settembre 2021 era stato rieletto per un nuovo mandato quinquiennale.

Il ceceno kadyrov sarebbe arrivato a Kiev
Vladimir Putin con Ramzan Kadyrov a Grozny nel 2008 (Getty Images).

La carriera del “macellaio di Grozny”

Al vertice della Repubblica autonoma russa cecena, con il benestare di Putin, dal 2007, l’operato politico di Kadyrov è stato fortemente criticato e condannato dalla comunità internazionale e dalle organizzazioni umanitarie per il suo atteggiamento antidemocratico, la violazione sistematica dei diritti umani tra cui il ricorso frequente agli arresti illegali e, in anni più recenti, le persecuzioni nei confronti della comunità Lgbt. Il braccio armato di Kadyrov è rappresentato dalla milizia paramilitare dei kadyrovtsy. Soprannominato ‘il macellaio di Grozny‘, Kadyrov sarebbe collegato – secondo il giornale Novaya Gazeta – anche al caso dell’omicidio della giornalista Anna Politkovskaya, che aveva concentrato la maggior parte del suo lavoro proprio sulla Cecenia. Negli ultimi mesi, infine, ha preoccupato la sua partecipazione all’invasione dell’Ucraina.