Cdr del Tg1 scrive a Fiorello: «Nessuna guerra, pensiamo insieme il nuovo spazio»

Claudio Vittozzi
19/10/2022

Il Tg1 vuole collaborare con Fiorello sebbene pochi giorni fa aveva deciso di protestare contro il suo eventuale nuovo show mattutino

Cdr del Tg1 scrive a Fiorello: «Nessuna guerra, pensiamo insieme il nuovo spazio»

Dopo la polemica dei giorni scorsi, il Cdr del Tg1 e Fiorello provano a fare pace. Nella fattispecie, la redazione del telegiornale più famoso d’Italia avrebbe voluto ricongiungersi con il noto showman siciliano, proponendo una collaborazione vantaggiosa per tutti.

Il Cdr del TG1 ha scritto a Fiorello e ha rassicurato lo showman siciliano che non c'è «nessuna guerra in corso».

La lettera del Tg1 a Fiorello

Inizia in modo diretto la lettera del Cdr del Tg1 inviata a Fiorello: «Caro Fiore, ti scriviamo in nome e per conto di tutta la redazione del Tg1, che nutre grande stima per il tuo lavoro e si diverte come tutti, da sempre, con le tue invenzioni televisive». Inoltre, la redazione paragona il conduttore televisivo a Renzo Arbore: «Anche Renzo Arbore ebbe a che fare con un telegiornale che si frapponeva fra la sua geniale tv innovativa e l’informazione: era il Tg2 della notte, direttore Alberto La Volpe e il programma era ‘Indietro tutta’ del 1987. La redazione fu avvertita e si trovò presto un accordo».

Nella lettera del Tg1 indirizzata a Fiorello viene anche detto: «Il Tg1 non è in guerra con nessuno, come scrivono i giornali, tantomeno con un artista del quale continuamente racconta le mirabili imprese televisive. Potevamo parlarne diffusamente con l’azienda (…) Forse non sarai stato informato, come noi del resto, che il Tg1 da qui a giugno avrebbe perso quasi 150 ore di informazione. Forse non sai che molti colleghi lavorano per quel prodotto con grande passione nel nuovo spazio concordato con la rete dopo anni di trattative (…) Il Tg1 ama gli artisti e li promuove da sempre, porte aperte a tutti e nessuno scontro tra professionisti della Tv. I titoli dei giornali non hanno evidenziato questo rispetto per il lavoro reciproco, hanno parlato solo di guerra a Fiorello, per questo ci teniamo a sottolinearlo: Fiorello ci piace, ma con un progetto anche per il Tg1 e i suoi giornalisti».

Il Cdr del TG1 ha scritto a Fiorello e ha rassicurato lo showman siciliano che non c'è «nessuna guerra in corso».

La lettera indirizzata ai colleghi

La redazione del Tg1 ha inviato una lettera non solo a Fiorello, ma anche ad alcuni colleghi giornalisti. In quest’ultima si legge come i membri del Tg1 sono «sconcertati da come la legittima difesa di uno spazio informativo e del proprio lavoro, di fronte ad una decisione sulla quale non c’è stato alcun confronto o informativa con l’azienda, venga trasformato pubblicamente in uno scontro da cortile, tanto più odioso in quanto ci mette in contrapposizione ad un professionista come Fiorello che tutti noi amiamo e stimiamo. Ci piace la sua satira, non ci piace la satira di cattivo gusto che banalizza tutto in dualismo elementare tra buoni e cattivi, che ridicolizza e diffama il nostro lavoro».

La lettera conclude: «Chiediamo rispetto per il lavoro di tanti professionisti, che in questi mesi stanno cercando di raccontare al meglio al grande pubblico la quotidianità e gli eventi straordinari, facendo il proprio dovere di giornalisti del servizio pubblico. Invitiamo i colleghi che criticano la nostra difesa del Tg1 a informarsi prima di vergare i loro commenti».