Cdp, cosa c’è dietro la nuova promozione di Barchiesi

Luca Di Carmine
02/02/2023

Con l'ultima nomina a responsabile Sviluppo e Governance Business Equity continua la folgorante carriera in Cdp dell'ex fisioterapista della Roma bene. E mentre in via Goito ci si interroga sui motivi della promozione, lui è al lavoro per migliorare la sua immagine in Rete.

Cdp, cosa c’è dietro la nuova promozione di Barchiesi

Doppio salto mortale con avvitamento in Cdp per Fabio Barchiesi, l’assistente dell’amministratore delegato, nominato mercoledì 1 febbraio anche responsabile Sviluppo e Governance Business Equity alla dipendenza diretta dell’ad Francesco Mele, cioè del capo di tutti gli investimenti azionari in aziende possedute da Cassa. Un portafoglio imponente, con una un valore di circa 37 miliardi di euro, e che comprende società del calibro di Autostrade per l’Italia, Saipem, Nexi, Italgas, Snam, Euronext, Telecom Italia, Cdp Venture Capital, Open Fiber, Ansaldo Energia. Il nuovo incarico di Barchiesi sarà di curare la gestione sia di selezionati progetti strategici in ambito equity sia di asset portfolio governance, e di sviluppo e gestione dei rapporti con co-investitori nazionali. Insomma un ruolo in cui potrà spaziare in tutti gli ambiti degli investimenti in equity dell’ ente controllato dal Mef e dalle Fondazioni.

Dalla Coni Sport Lab ai vertici di Cdp: l’inarrestabile ascesa di Barchiesi

La crescita del manager è sicuramente di livello; infatti fino a un anno e mezzo fa Barchiesi, così scriveva La Repubblica nell’agosto del 2021, era amministratore della semi sconosciuta Coni Sport Lab, azienda con un dipendente di proprietà di Sport e Salute, la società pubblica che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia. E nel frattempo continuava a esercitare la sua prima professione di fisioterapista, avendo cura di importanti imprenditori, manager, banchieri, tra cui l’ex capo del governo Mario Draghi. Alcuni degli assistiti lo ricordano, stupiti di tanta carriera, come il «fisioterapista di famiglia che veniva a Fregene o a Santa Marinella a curare in estate strappi e mal di schiena».

Cdp, molte analisi ma pochi interventi
Dario Scannapieco, ad di Cdp.

In via Goito ci si interroga sulle ragioni che hanno portato alla promozione

Prima di entrare in Cdp, Barchiesi ha conseguito una laurea telematica in economia al Cusano campus, ed è stato docente di management alla Link Campus, l’ateneo privato fondato nel 1999 finito al centro di una recente inchiesta della procura di Firenze per le lauree facili. Nei corridoi di Cassa si cerca di dare una spiegazione al nuovo incarico di Barchiesi. Per alcuni è un modo che Scannapieco ha per mettere in sicurezza il manager qualora l’amministratore delegato lasciasse spontaneamente la guida di Cassa o venisse cambiato tra pochi mesi su scelta del governo Meloni, anche se formalmente il suo mandato scade nel 2024. Altri dicono che è una mossa per mettere sotto controllo Mele, il responsabile dell’area equity della Cassa, che proprio in questi giorni si sta occupando senza peraltro approdare a granché di importantissimi dossier come quello di Tim e della rete nazionale. Tanto che il fondo Kkr con cui Cdp interloquiva ha rotto gli indugi e presentato all’ex monopolista dei telefoni una sua offerta autonoma. Certo è che la nomina di Barchiesi, piuttosto pesante perché ne fa una seconda linea con responsabilità sul business, è stata fatta senza attendere l’insediamento di Antonino Turicchi, ora presidente di Ita ma designato dal governo come nuovo responsabile delle attività delle partecipate del ministero dell’Economia e delle Finanze.

le indiscrezioni sul piano industriale di Cdp
Cassa depositi e prestiti (da Fb).

Gli sforzi di Barchiesi di migliorare la propria immagine su Internet

Intanto il manager, che è stato la prima assunzione di Scannapieco non appena nominato in Cdp come amministratore delegato da Mario Draghi, sta cercando anche di migliorare la sua immagine su Internet, immagine che era stata “sporcata” dai numerosi articoli apparsi dal luglio del 2021 sulla carta stampata e su vari siti. Gli articoli riportavano in grande evidenza la sua strana nomina come Capo dello Staff dell’amministratore delegato, visto che in Cdp erano molti i dipendenti con master conseguito all’estero o esperienze internazionali presso istituzioni finanziarie di grande prestigio. Da poco, novembre 2022, sono iniziate a comparire sue interviste su temi di cui non ha proprio la responsabilità, oltre che competenza: accordi tra Cdp ed Eni, prestiti a istituzioni africane per combattere la fame nel mondo, o con Banca BPER per lo sviluppo di 15 imprese operanti in diversi settori dell’economia italiana. Temi di cui lui non è responsabile, esistendo in Cassa un capo del business, Massimo Di Carlo. Le interviste appaiono in siti non molto frequentati come Positanonews, Almanacco.cnr, il Dispari Quotidiano, Finanzaonline, e persino su sconosciuti siti in lingua inglese, come Breakinglatest.news. Tutti riportano almeno sul titolo il nome e cognome di Barchiesi; e uno di questi titoli, comparso su Varesenews appare alquanto eccessivo: “Fabio Barchiesi e Cdp stringono una partnership con Eni e Aspi”. Che cosa sta cercando di fare l’ex fisioterapista? Semplicemente ripulire la sua immagine in Rete puntando a far apparire, nelle ricerche di Google, prima la sua esperienza di manager di Cdp e poi gli articoli apparsi su siti ben più pesanti come La Repubblica e Il Fatto Quotidiano, che per primi scrissero della strana nomina di Barchiesi in Cassa. E per fare in modo che il motore di ricerca inserisca nella prima pagina gli articoli positivi c’è necessità di una adeguata indicizzazione. Ovvero che il suo cognome sia inserito nel titolo assieme a quello di grande istituzioni e società. La domanda che gira tra i corridoi degli uffici romani di via Goito è chi paga per queste attività e come mai l’ente sia venuto meno alla policy adottata sin dal suo arrivo dal capo della comunicazione Marco Santarelli, uomo di stretta fiducia di Scannapieco, che non prevedeva che i manager di Cassa si esponessero all’esterno in prima persona.