Una nuova specie di cavalluccio marino è stata scoperta in Nuova Zelanda. Il piccolo pesce multicolore di circa sei centimetri di lunghezza dall’aspetto simile a una caramella è stato battezzato con l’aiuto della tribù maori Ngātiwai con il nome di Cylix Tupareomanaia.
La storia del nome Cylix Tupareomanaia
Cylix è il nome che indica la specie, deriva dal greco e dal latino e significa ‘calice’ e fa riferimento alla piccola cresta a forma di coppa sul capo del cavalluccio marino. Tupareomanaia, invece, richiama il termine manaia che, in lingua maori significa sia ‘cavalluccio marino’ che ‘antenato’. «È stato un privilegio per noi poter battezzare questo tesoro», ha spiegato al Guardian Hori Parata, uno degli anziani della tribù. «Conosciamo storie dei nostri avi in cui si parla di questo pesce ma il suo nome originale era andato perduto, una delle tante conseguenze negative della colonizzazione». «Per quanto ne sappiamo, si tratta del primo animale al mondo ad avere un nome che include una parola tribale», hanno spiegato i ricercatori che hanno scoperto il nuovo cavalluccio, Thomas Trnski del Tāmaki Paenga Hira Auckland Museum e Graham Short della California Academy of Scientists.
A beautiful new genus and species of pygmy pipehorse, Cylix tupareomanaia, from temperate New Zealand is published in Ich & Herps! https://t.co/Yfs9vZQdV6. Thanks to the iwi Ngatiwai for the species name. Photo @Rich_Underwater@AustmusResearch @ausmus @calacademy @burkemuseum pic.twitter.com/xHfnlLUIGk
— Graham Short (@syngnathids) September 20, 2021
Dai primi avvistamenti al riconoscimento ufficiale
Il Cylix Tupareomanaia è sotto osservazione dal 2011 quando fu avvistato per la prima volta nella riserva marina delle Isole Knights. Inizialmente però era stato scambiato per una variante rara di Hippocampus Jugumus. Le cose sono cambiate quando, nel 2017, una fotografia postata su Facebook fece riflettere i ricercatori sulla possibilità che si trattasse di una specie del tutto nuova. Fino ad arrivare alla conferma definitiva. Ora come previsto dal Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica, i nomi degli studiosi Short e Trnski e la tribù Ngātiwai saranno legati per sempre al piccolo cavalluccio.