Caterina Chinnici ha vinto le primarie dei progressisti in Sicilia, necessarie per scegliere il candidato del PD alle prossime regionali. La Chinnici ha battuto Barbara Floridia del Movimento 5 Stelle e Claudio Fava della lista Centopassi. In totale, la votazione era aperta a 43.020 aventi diritto. Di questi, solo 30.640 hanno votato – circa il 77%. Infine, la Chinnici ha ottenuto 14.552 voti (44,77%). Vediamo chi è.
Caterina Chinnici, da eurodeputata a candidata alle regionali in Sicilia
Classe 1954, Caterina Chinnici è la figlia di Rocco, Consigliere Istruttore assassinato dalla mafia nel 1983. Si laurea in Giurisprudenza a Palermo ed entra nel 1979 nella magistratura. Nel 2014, dopo una lunga carriera nella magistratura – anche minorile – Caterina si candida alle elezioni europee come rappresentante del Partito Democratico. Opera con questo ruolo per leggi contro criminalità organizzata, per la giustizia e per la sicurezza.
Si ricandida nel 2019, sempre con il Partito Democratico. Anche in questo caso vince le elezioni e diventa vicepresidente europea della commissione per il controllo dei bilanci. È anche componente della commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni. Caterina è sposata e ha due figli. Infine, nel 2015 ha scritto un libro sulla storia di suo padre per Mondadori, dal titolo È così lieve il tuo bacio sulla fronte.
Le reazioni della politica nazionale
La vittoria di Caterina Chinnici non è andata giù al Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte. Infatti, l’ex premier commenta con queste parole: “Prima di percorrere ancora la strada di un’alleanza progressista in Sicilia il Pd dovrà fare chiarezza sui suoi obiettivi e dire se l’agenda sociale e ambientale del M5S è la loro stessa direzione o se ormai i percorsi e i compagni di strada sono altri, in linea con gli insulti e le dichiarazioni di questi giorni. Per noi quello che succede a Roma succede a Palermo”. Restano quindi tesi i rapporti tra dem e pentastellati.