Cassa depositi e prestiti, salta la festa per Covid: ma dietro c’è dell’altro

Marco Zini
13/12/2022

La Convention 2022 all'Auditorium di Roma per gli auguri natalizi di Cdp non si farà: ufficialmente per precauzione sanitaria, però la vera ragione è evitare un mega evento da 212.500 euro in un momento di crisi-bollette per le famiglie. Oltre ad abbassare i riflettori sui dossier caldi tipo Tim. E così i dipendenti si auto-finanziano una serata al Piper.

Cassa depositi e prestiti, salta la festa per Covid: ma dietro c’è dell’altro

Errata corrige: questa comunicazione annulla la precedente. Chissà se l’avviso al personale di Cassa depositi e prestiti avesse questo oggetto. Sta di fatto che la mail con cui si annunciava la Convention 2022, il tradizionale evento di Cdp per lo scambio di auguri natalizi, è stata sostituita da un’altra con la quale si invitano i dipendenti a un più sobrio brindisi in sede.

Dietrofront: solo uno scambio di saluti nella sede di via Goito

Annullata quindi la mega festa organizzata all’Auditorium di Roma prevista per il pomeriggio di lunedì 19 dicembre. Rimane confermato il giorno, ma sarà diversa la location. Lo scambio di saluti e regali si terrà nella sede di via Goito. Ufficialmente, come risulta dalle comunicazioni interne, la modifica è dovuta alla «necessità di un approccio prudenziale dal punto di vista sanitario», vista la recrudescenza di casi di Covid. Si è quindi passati da un festoso «siamo lieti di invitarti alla Convention 2022 del Gruppo Cdp», a un più mesto «abbiamo organizzato un brindisi in gruppi presso le nostre sedi». E così i dipendenti si sono organizzati per conto loro: festicciola auto-finanziata al Piper club, sempre la stessa sera. Costo del biglietto: 20 euro. Si fa quel che si può.

Cassa depositi e prestiti, salta la festa per Covid: ma dietro c'è dell'altro
La sede di Cdp in via Goito a Roma.

L’organizzazione sarebbe costata 212.500 euro, di cui 4 mila per la sicurezza

E con questo, è il terzo anno che salta la Convention natalizia, sempre per colpa del coronavirus. Eppure questa volta la macchina organizzativa era lanciata. Ad agosto era stata aperta una gara proprio per l’organizzazione della Convention. A ottobre, tramite procedura negoziata, si era aggiudicata il lavoro la Micromegas Comunicazione Srl per 212.500 euro, di cui 4 mila euro di costi stimati per la sicurezza (non bastavano a essere sicuri di non beccarsi il Covid?). Ma alla fine non c’è stato niente da fare.

Cdp, molte analisi ma pochi interventi
Dario Scannapieco di Cdp.

Annullamento per motivi di opportunità: il momento bollette e i dossier caldi…

Come detto, la motivazione “ufficiale” è la necessità di stare ancora attenti ai contagi. Nei corridoi di via Goito, però, si vocifera come l’annullamento sia dovuto più a motivi di opportunità. Una festa in una delle location più prestigiose della Capitale in un momento in cui le famiglie fanno i conti per pagare le bollette non sarebbe stata il massimo. Inoltre, si fa notare, probabilmente l’intenzione è tenere i riflettori, se non spenti, almeno bassi, visto il momento delicato su diversi dossier rilevanti, a cominciare da quello Tim per il quale è stato convocato per giovedì 15 dicembre il primo tavolo tecnico sul tema della rete unica, coordinato dalla presidenza del Consiglio e dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, cui parteciperanno proprio Cassa depositi e prestiti e Vivendi.