Il caso Collini stasera su Rai3: trama, cast e storia vera film con Franco Nero
Stasera 25 febbraio su Rai3 arriva Il caso Collini, thriller tedesco con Franco Nero. Dal romanzo originale alla storia vera, ecco cosa sapere.
Franco Nero al centro di un thriller giudiziario tedesco. Stasera 25 febbraio, alle 21,20 su Rai3, andrà infatti in onda Il caso Collini, film del 2019 di Marco Kreuzpaintner, sceneggiatore della più celebre commedia Lui è tornato. Nel cast, oltre all’attore italiano, anche Elyas M’Barek e Alexandra Maria Lara, ora al cinema con The King’s Man – Le origini. La visione sarà disponibile anche in streaming sul sito o tramite l’app RaiPlay.
Un omicidio apparentemente senza motivo è al centro de "Il caso Collini", in prima visione questa sera su @RaiTre alle 21.20. Un film per non dimenticare cosa è stato il nazismo. Come ci racconta il protagonista, Franco Nero pic.twitter.com/fLShC3ZU6x
— Tg3 (@Tg3web) May 7, 2020
Il caso Collini, trama e cast del film stasera 25 febbraio 2022 su Rai3
Il film di Kreutzpaintner Il caso Collini racconta la storia dell’omicidio di Hans Meyer (Manfred Zapatka), rispettato industriale di 85 anni dal passato però oscuro. La trama si svolge in Germania nel 2001, quando l’uomo viene ucciso a sangue freddo con tre colpi di pistola senza un apparente movente effettivo. La polizia, a seguito delle indagini, incolpa del reato l’operaio Fabrizio Collini (Franco Nero), 70enne italiano che ha vissuto la metà dei suoi anni su suolo tedesco. Il caso viene così affidato all’avvocato d’ufficio Caspar Leinen (Elyas M’Barek), alla sua prima esperienza in un processo importante.

L’uomo accetta di difendere Collini nonostante fosse molto vicino alla vittima. Si scopre infatti che Meyer non era altri che il nonno di Joanna (Alexandra Maria Lara), primo e grande amore di Caspar, che per anni aveva visto nell’industriale un secondo padre che lo aveva indirizzato negli studi e lo aveva accolto in famiglia, regalandogli persino un’automobile. Le indagini si rivelano però sempre più intricate, tanto che l’avvocato porterà a galla uno dei maggiori scandali giudiziari della Germania. Una verità a lungo sopita che nessuno ha mai avuto il coraggio di guardare in faccia.
Il romanzo e la storia vera che ha ispirato il film con Franco Nero
Il caso Collini si basa su un romanzo omonimo di Ferdinand von Schirach (Longanesi, 14 euro), avvocato i cui libri hanno ottenuto un discreto successo in campo internazionale. L’uomo è nipote di Baldur von Schirach, negli anni del nazismo a capo della Gioventù Hitleriana, condannato nel processo di Norimberga per i suoi crimini contro l’umanità. «Quando cresci con un nome come il mio, quando hai 15 o 16 anni devi chiederti delle questioni essenziali e darti delle risposte fondamentali con cui puoi vivere», ha dichiarato l’autore in un’intervista a Der Spiegel, dove ha raccontato anche la scioccante scoperta dell’identità di suo nonno.
In un libro di storia ha infatti letto di come suo nonno fosse stato il regista della deportazione di migliaia di ebrei da Vienna verso i campi di sterminio. Ne Il caso Collini, la sua figura è presente seppur in modo meno nitido nel passato oscuro della vittima. Baldur von Schirach non è però l’unico parente dello scrittore ad avere un passato nazista. La nonna Henriette coltivò sentimenti antisemiti, mentre sua madre era a sua volta nipote dell’imprenditore del Reich Fritz Kiehn. Per quanto riguarda le location del film, il set ha coinvolto anche l’Italia. Per alcune scene la troupe ha girato nella città toscana di Pisa.
In onda su @RaiTre la #primavisione del film #IlCasoCollini alcune scene vennero girate a #Pisa con #PalazzoGambacorti come set #cinema #filmcommission #Cinema pic.twitter.com/LxyoLOFJ4k
— Comune di Pisa (@ComunePisa) May 7, 2020