Caso Amara: rinviato a giudizio l’ex consigliere del Csm Davigo, chiesti 6 mesi a Storari

Redazione
17/02/2022

Nel giorno del trentesimo anniversario di Mani Pulite, arriva la richiesta del gup di Brescia: il processo si terrà il prossimo 20 aprile. Il 7 marzo, invece, la scelta sul pm.

Caso Amara: rinviato a giudizio l’ex consigliere del Csm Davigo, chiesti 6 mesi a Storari

Piercamillo Davigo, ex consigliere del Csm sotto accusa per rivelazione di segreto di ufficio, è stato rinviato a giudizio nel giorno del trentennale anniversario di Mani Pulite. La notizia è stata diffusa poco fa e ora Davigo dovrà comparire il prossimo 20 aprile davanti alla prima sezione penale del Tribunale di Brescia per l’inizio del processo. La scelta è stata presa dalla gup di Brescia, Federica Brugnara, nel caso dei verbali diffusi e coperti da segreto istruttorio resi dall’avvocato Piero Amara sulla loggia Ungheria. Oggi ricorre l’anniversario dall’arresto di Mario Chiesa, da cui partì l’inchiesta Tangentopoli.

Caso Amara: rinviato a giudizio l'ex consigliere del Csm Davigo, chiesti 6 mesi a Storari. Il primo andrà a processo il 20 aprile a Brescia
Piercamillo Davigo (Twitter)

Davigo rinviato a giudizio, chiesti 6 mesi per il pm Storari

Il processo con rito ordinario per Piercamillo Davigo, partirà, quindi il 20 aprile. Nella giornata di oggi i pm avevano chiesto anche una condanna a sei mesi, il minimo della pena prevista, per il pm Paolo Storari, accusato dello stesso reato. La decisione sarà presa il 7 marzo prossimo. Lo stesso pm ha parlato in passato di aver consegnato i verbali di Amara a Davigo per autotutelarsi dalla inerzia dei vertici della procura. Per l’avvocato Paolo Della Sala, Storari avrebbe agito dopo aver ricevuto il sì di «importanti esponenti del Consiglio Superiore della Magistratura». A chiedere invece il rinvio a giudizio di Davigo erano stati anche i pm di Brescia Donato Greco e Francesco Milanesi.

Le parole della difesa: «Contraddizione nel capo di imputazione»

Di contro, la difesa ha ufficialmente chiesto il proscioglimento. A difendere Piercamillo Davigo è l’avvocato Francesco Borasi. «Ha agito secondo la legge», ha dichiarato, «in aula ho sottolineato una contraddizione nel capo di imputazione». Questa contraddizione starebbe nel considerare reato la «comunicazione sulla vicenda Amara al vicepresidente Ermini», ma non la seguente comunicazione dello stesso Ermini al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Caso Amara: rinviato a giudizio l'ex consigliere del Csm Davigo, chiesti 6 mesi a Storari. Il primo andrà a processo il 20 aprile a Brescia
Davigo (Youtube)