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Caserta, l’offerta post funerale è troppo bassa: prete aggredisce un fedele

Succede ad Aversa, dove non è piaciuto il contributo di 25 euro portato dal parrocchiano al termine della funzione. E ora la vittima sembra pronta a denunciare il sacerdote. Intanto chiede scusa un altro prete, don Bernasconi, che domenica a Crotone ha celebrato la messa su un materassino.

27 Luglio 2022 14:51 Redazione
Caserta, l'offerta post funerale è troppo bassa: prete aggredisce un fedele. Il parrocchiano sarebbe stato inseguito in strada

Dal caso della messa celebrata al mare a Crotone fino alla rissa ad Aversa, in provincia di Caserta. Non sembra essere un buon momento per i sacerdoti italiani, saliti agli onori della cronaca per due fatti diversi, ma che hanno generato polemiche. L’ultimo caso è il più eclatante, con una lite sfociata in un’aggressione nel casertano. Il prete avrebbe aggredito un fedele, reo di aver presentato in sacrestia un’offerta troppo bassa dopo il funerale di un parente. Chiede scusa, invece, Don Mattia Bernasconi, il parroco della parrocchia di San Luigi Gonzaga di Milano, che domenica ha celebrato messa su un materassino gonfiabile a Crotone.

Caserta, l'offerta post funerale è troppo bassa: prete aggredisce un fedele. Il parrocchiano sarebbe stato inseguito in strada
Un prete (Getty)

L’offerta è troppo bassa: il prete aggredisce il parrocchiano

Ciò che è successo ad Aversa, in provincia di Caserta, ha scatenato aspre polemiche tanto in città quanto sui social. Dopo un funerale, secondo quanto spiegano i giornali locali, un parente del defunto sarebbe andato in sacrestia per lasciare un’offerta da 25 euro al parroco della chiesa in cui si è svolta la funzione. Troppo bassa, però, la donazione, almeno secondo quanto avrebbe risposto il prete. Quando però il fedele ha fatto presente che non si tratta di un obbligo ma di un’offerta, il sacerdote si sarebbe alterato e lo avrebbe aggredito in strada. La Curia ha parlato di un semplice alterco, ma intanto l’uomo è andato in ospedale a farsi refertare e sembra intenzionato a denunciare il prete.

La messa sul materassino: arrivano le scuse del prete

E poi c’è un altro prete che è diventato, suo malgrado, famoso in tutta Italia. Si tratta di Don Mattia Bernasconi, parroco della chiesa di San Luigi Gonzaga di Milano. Domenica il sacerdote ha celebrato messa ad Alfieri, in provincia di Crotone, su un materassino gonfiabile al mare. Una celebrazione che è arrivata al termine di un campo di volontariato di Libera e che gli è valsa l’iscrizione al registro degli indagati dalla Procura di Crotone. Secondo le indagini aperte dal procuratore Giuseppe Capoccia, avrebbe offeso la religione cattolica. Lui si scusa con una lettera sul sito ufficiale della parrocchia: «Non era assolutamente mia intenzione banalizzare l’Eucarestia né utilizzarla per altri messaggi di qualunque tipo».

Caserta, l'offerta post funerale è troppo bassa: prete aggredisce un fedele. Il parrocchiano sarebbe stato inseguito in strada
Una foto pubblicata sui social della messa sul materassino di domenica scorsa (Twitter)

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