Arte da parati

Stefania Romani
31/10/2021

Scultori e pittori, le cui case nel tempo sono diventate musei. Da Canova a Possagno, fino a Palazzo Mondo di Caserta. E ancora Mantegna, Leonardo Da Vinci e Raffaello: un viaggio alla scoperta delle opere, ma anche dei lati più intimi dei loro autori.

Arte da parati

Passioni, interessi, segreti. Ma soprattutto quotidianità e abitudini. È quello che raccontano le case in cui hanno vissuto i grandi artisti. Oggi sono diventate musei dove il tempo pare essersi cristallizzato. Dimore umili e più lussuose, in ogni caso rifugi dove dare sfogo a estro e creatività, Tag43 ha selezionato cinque abitazioni, sparse per lo Stivale nelle quali è possibile scandagliare i lati più nascosti di pittori e scultori.

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Le 5 dimore diventate museo dei grandi artisti

1- Possagno, nel regno di Canova

Attraversando un voltone ribassato si entra nella residenza natale di Canova, a Possagno, fra le colline trevigiane. Gli interni arredati, con salottini, stampe e soprammobili raccontano il raffinato gusto dell’artista. Nella Sala degli Specchi riceveva gli ospiti, fra grandi tele e i marmi, mentre nella camera in cui è nato uno dei più fulgidi esponenti del neoclassicismo i vestiti da cerimonia sono circondati da disegni di statue, esposti come fosse un campionario. Dall’abitazione, il cortiletto del Pozzo porta alla gipsoteca. Qui, dove sono nati diversi capolavori, oggi è possibile fare visite serali, magari illuminati da una lanterna. www.museocanova.it

Da Canova a Raffaello Sanzio, passando per Leonardo: cinque dimore di grandi artisti diventate oggi un museo
Casa di Canova, Possagno

2- La vigna di Leonardo Da Vinci

Durante il suo lungo soggiorno milanese, Leonardo da Vinci ha abitato vicino a Santa Maria delle Grazie, la chiesa dove ha dipinto il Cenacolo, che era al centro della zona ispirata ai sogni rinascimentali di Ludovico il Moro. Nel suo quartier generale, il duca insediava gli uomini più fedeli. Non è un caso che a pochi passi dal luogo di culto sorga la Casa degli Atellani, con tanto di vigna, recuperata per Expo 2015, che Leonardo ricevette come regalo dallo Sforza. Nella villa maestosa, perfettamente ammobiliata, con giardini interni, spazi verdi e porticati, si può immaginare l’artista che, dopo una giornata di lavoro, si fermava a controllare lo stato della vite a cui era parecchio affezionato. www.vignadileonardo.com

Da Canova a Raffaello Sanzio, passando per Leonardo: cinque dimore di grandi artisti diventate oggi un museo
Casa di Leonardo Da Vinci a Milano

3- Mantova, alla scoperta della Casa del Mantegna

Un tempo era ai margini di Mantova, oggi la Casa del Mantegna è nel cuore della capitale dei Gonzaga, dove il pittore visse a lungo, per realizzare tra gli altri la celebre Camera degli sposi di palazzo Ducale. Negli anni mantovani. L’artista volle una dimora a sua immagine e somiglianza: superfici lineari e volumi puri, ispirati agli stessi principi classici dei dipinti. Lo stabile si articola così attorno ad un cortile centrale e rotondo. Se Mantegna rivive attraverso alcuni eleganti fregi affrescati sulle pareti, con stemmi nobiliari, la struttura ora è un centro culturale in cui si alternano mostre di arte contemporanea, letture e presentazioni di libri. www.casadelmantegna.it

Da Canova a Raffaello Sanzio, passando per Leonardo: cinque dimore di grandi artisti diventate oggi un museo
Casa del Mantegna, Mantova

4- Urbino, la casa/bottega di Raffaello

La casa natale di Raffaello si snoda nello stabile, ora museo, in cui Sanzio ha respirato pittura fin da bambino. Proprio accanto all’abitazione, il papà aveva una bottega, scuola d’arte dell’epoca. Dopo oltre cinque secoli, nel palazzo di Urbino tutto è rimasto come un tempo: a sinistra del portone d’ingresso c’è il laboratorio paterno, con il banco per la vendita, mentre le altre stanze rimandano al fermento culturale dell’epoca con dipinti, ceramiche, statue, arredi lignei. Qui il piccolo artista ha familiarizzato con colori e pennelli, ma crescendo ha anche acquisito la capacità di organizzare il lavoro di squadra, caratteristico dei suoi cantieri. www.casaraffaello.com

Da Canova a Raffaello Sanzio, passando per Leonardo: cinque dimore di grandi artisti diventate oggi un museo
Casa di Raffaello Sanzio, Urbino

5- Caserta, un Mondo barocco

In stretti rapporti con la corte napoletana nella seconda metà del Settecento, Domenico Mondo, allievo di Francesco Solimena, ha firmato cicli affrescati nella reggia di Caserta e in numerosi edifici della zona. La mano del pittore si riconosce anche nei decori della sua residenza sontuosa a Capodrise, in provincia di Caserta, risultato di uno stile che segna il passaggio dal Barocco al Neoclassico. Saloni ammobiliati con poltrone importanti, colori accesi, pareti che giocano con il gusto illusionista, la villa vanta pure un giardino all’inglese, con ruscelli, grotte, rovine, pergolati, fra i quali spuntano anche agrumi come aranci e mandarini, che hanno il tronco ricoperto di calce bianca, tonalità richiamata negli stucchi esterni. palazzomondo.jimdofree.com

Da Canova a Raffaello Sanzio, passando per Leonardo: cinque dimore di grandi artisti diventate oggi un museo
Palazzo Mondo, Caserta (Giulio Bulfoni, Palazzo Mondo)